Le cose positive e le cose negative dei tdg

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(Mario70)
00lunedì 14 novembre 2011 13:30
Le cose positive:

Riprendendo spunto da un mio post scritto quì(il cui contenuto è sviscerato in maniera approfondita):

http://www.ciao.it/Testimoni_di_Geova__Opinione_1357138):


volevo sviscerare i lati positivi e quelli negativi di questa religione.
Cominciamo con i lati positivi e incollo quello che scrissi su info (e che ho pubblicato anche quì:


Grazie ai TdG ho imparato a leggere e conoscere la Bibbia. Certo qualcuno obietterà che se avessi fatto parte di un qualunque altro culto come gli Avventisti o gli Evangelici, avrei ottenuto lo stesso risultato. Può essere, io su questo non discuto, però intanto, sono stati loro ad accostarmi nella prima volta della mia vita alla lettura della Bibbia e alla meditazione su Dio e sulle risposte alle domande esistenziale (Chi siamo? Da dove veniamo? Qual è lo scopo della nostra vita?) a 6 anni già conoscevo tutte le storie narrate sia nell'AT che nel NT, sapevo trovare un libro con il capitolo e il versetto velocemente e sapevo spiegare le basi della mia religione a chi mi chiedeva conto... rispetto ai miei coetanei da questo punto di vista non c'era proprio confronto (questo ha anche i suoi lati negativi, ma come ho detto sopra non è questo il luogo per menzionarli).

Grazie ai TdG ho imparato a stare lontano da vizi deleteri, come droga, fumo e alcool. E' vero che magari anche se non avessi fatto parte dei TdG, forse, essendo che sono comunque una persona con la testa sulle spalle, magari questi vizi non li avrei comunque presi. Però sta di fatto che la mia infanzia e la mia adolescenza le ho passate insieme ai TdG, ed è stato grazie all'influenza positiva dei loro insegnamenti che non sono entrato nelle trappole di vizi come questi.

Grazie ai TdG ho imparato per la prima volta anche il valore del sacrificio nei confronti di Dio. Infatti non è facile assistere tre volte la settimana alle adunanze (adesso due volte ma prima erano tre), fare lo studio personale, lo studio familiare, prepararsi per tutte le adunanze mentre stai andando a scuola o hai un lavoro secolare alle spalle. Erano sacrifici che ho imparato a fare per amore di Dio, e anche se adesso non faccio più parte del loro culto, sono contento dei sacrifici che ho fatto perchè so con certezza che Dio li ha apprezzati visto che con cuore sincero li facevo proprio per Lui.

Grazie ai tdg ho conosciuto centinaia di persone unite da uno stesso ideale ed ho ricevuto affetto e amore da moltissime di loro, le loro case erano sempre aperte e mi hanno ospitato e aiutato quando ne ho avuto bisogno.

Grazie ai tdg avevo la consapevolezza che in qualsiasi paese del mondo fossi andato avrei ricevuto ospitalità solo per il fatto di essere un tdg.

Grazie alla predicazione ho avuto modo di confrontarmi con centinaia di persone anzi migliaia, ed ho imparato moltissime cose da loro, inoltre è stata l'occasione per conoscere quelli che erano i miei fratelli di fede, passare due, tre ore con loro non era poco, inoltre non sempre sceglievo io con chi andare in predicazione ma molte volte mi venivano assegnate persone diverse, magari anziane di età, in questa maniera ho imparato cose da loro che altrimenti mi sarebbe stato difficile scoprire e sappiamo tutti quanto hanno da insegnare le persone di una certa età...

Grazie ai tdg ho imparato ad andare controcorrente rispetto al mondo che mi circondava, fuggendo dalla mania per la moda o i vestiti firmati e ho imparato ad accontentarmi di quello che avevo e a vivere ogni giorno del necessario senza volere niente di superfluo.

Grazie ai tdg gli uomini hanno la possibilità di soddisfare il loro desiderio naturale di far carriera ricevendo incarichi di responsabilità in congregazione.

Avere la certezza di "essere nella verità" ti dona una forza ed una sicurezza indescrivibile, inoltre la consapevolezza che tutti i mali del mondo passeranno, magari nell'arco della propria vita, ci fa superare meglio di altri, qualsiasi problema si può presentare, anche il più terribile come la morte di qualcuno.

Una qualità che credo mi sia stata insegnata dai tdg è l'arte della diplomazia e dell'empatia, sono sempre riuscito a dare 'un colpo al cerchio ed uno alla botte' nella mia vita molto difficilmente ho avuto difficoltà ad approcciarmi verso qualsiasi persona, dal cardinale al ministro, dallo spazzino all'arrotino, dal filosofo al pescatore, sono riuscito sempre ad essere a mio agio con tutti e a trovare un argomento di conversazione o a mettere a suo agio la persona che mi stava di fronte 'abbassandomi' o 'alzandomi' al suo livello, divenendo un pescatore col pescatore o un filosofo col filosofo (nei limiti delle mie capacità ovviamente) mostrando totale empatia.

I tdg danno aiuto materiale verso chi ne ha bisogno (purtroppo solo tdg attivi) ovvero pulizie, assistenza ai malati, aiuto nel fare la spesa, e ai miei tempi in caso di bisogno si creava una cassetta apposita per aiutare chi era senza alcun sostegno economico suo malgrado (non so se anche oggi esiste una cosa del genere)

Per i giovani è abbastanza facile trovare qualche lavoretto da qualcuno e chi rimane senza lavoro viene aiutato a trovarne uno, ai miei tempi trovai lavoretti come imbianchino, pulizia delle scale, portierato ecc... (molte volte a nero... è giusto sottolinearlo per onestà intellettuale)
(Mario70)
00lunedì 14 novembre 2011 13:51
Le cose negative:

Se qualcuno si soffermasse solo a leggere i lati positivi esposti sopra, credo che non esiterebbe ad aderire a questa religione, infatti i singoli testimoni di Geova fanno il possibile per pubblicizzare con la loro predicazione questi punti, esattamente come facevo io fin quando ero un testimone attivo, consciamente o inconsciamente non vi parleranno mai dei loro lati negativi perchè sarebbe ovviamente controproducente, sarebbe come darsi la zappa sui piedi.
Ecco perchè è fondamentale ascoltare l'altra campana, espressa da chi non ha intenzione di propagandare un culto, ma cerca solo la verità nella sua interezza.
Voglio far presente come i testimoni di Geova considerano le pubblicazioni che studiano edite dalla Watch Tower society, ovvero le riviste torre di guardia, svegliatevi e tutti i vari libri e opuscoli che pubblicano:

La Torre di Guardia del 15 ottobre 1959, p. 621:
"Allo stesso modo Cristo, il Capo, impiega l'organizzazione che è il suo corpo per svolgere il lavoro assegnatole. I suoi ordini raggiungono tutta l'organizzazione sulla terra attraverso il corpo direttivo, e attraverso le Filiali alle congregazioni .--
Per essere guidati da Cristo, è quindi necessario obbedire all'organizzazione che egli personalmente dirige. Dobbiamo fare ciò che l'organizzazione dice di fare. Resistere all'organizzazione è resistere a lui [Cristo]. "

«Geova ha incaricato “lo schiavo fedele e discreto” di dispensare cibo spirituale. Questa classe dello schiavo fedele si serve di pubblicazioni stampate, fra cui le riviste La Torre di Guardia e Svegliatevi!, e anche di adunanze e assemblee per darci il “cibo a suo tempo”: quello di cui abbiamo bisogno, quando ne abbiamo bisogno. (Matteo 24:45)» (cit. dal libro Accostiamoci a Geova, Roma 2002, pag. 76).

Tenendo bene in mente quanto sopra, veniamo ora ai lati negativi:

1) La principale cosa negativa si attua quando il corpo direttivo dei tdg enuncia dottrine che possono mettere a rischio la vita dei singoli testimoni di Geova, questo è accaduto più volte:

Divieto ai vaccini dal 1921 al 1953:


"Il pubblico non è generalmente a conoscenza di come è grande l’industria della produzione di sieri anti-tossine e vaccini, o le grandi imprese che controllano l'intero settore .... La vaccinazione riassume il più innaturale, antigienico, barbaro, sporco, aberrante e più pericoloso sistema di infezione conosciuta. Le sue pozioni di veleno corrompono e inquinano il sangue dei sani, con conseguenti ulcere, sifilide, scrofula, erisipela, tubercolosi, cancro, tetano, follia e morte "(The Golden Age, January 3, 1923, p. 214)
"Le persone ragionevoli preferirebbero avere il vaiolo piuttosto che essere vaccinati perché la vaccinazione può causare sifilide, cancro eczema, scrofolosi,tubercolosi perfino lebbra e tante altre malattie disgustose. Per questo la vaccinazione dovrebbe essere considerata un crimine, un oltraggio e una delusione” (The golden age 1/5/1929 pag 502.)

"Gli effetti della vaccinazione:
Finora abbiamo esaminato la summenzionata proibizione solo ed esclusivamente sotto I'aspetto della bestialità e del fatto che si tratta di una pratica contro natura ma sembra che alla sua radice vi sia una ragione più profonda. Il sangue dell'uomo è sacro.
Esso non può essere contaminato entrando in contatto con il sangue di altre creature, sia superiori che inferiori, o mediante il metodo insidioso dei sieri, oppure usandone come cibo.
E' senza dubbio letteralmente vero che dopo I'uccisione di Abele da parte di Caino la voce del sangue di suo fratello veramente 'gridò a Dio dalla terra '. (Gen. 4:10) Questa è un'esplicita dichiarazione delle Scritture e non vi è alcun motivo per metterla in dubbio."(The golden age 4/2/1931 pag 291)

"Mentre agli Israeliti era stato concesso di mangiare la carne, tuttavia era stato anche detto loro: "Solo il sangue non dovete mangiare- Lo dovreste versare sulla terra come I'acqua". Deut.1 2:16) Se Dio proíbì al suo popolo di fare alcun uso del sangue degli animali scannati eccetto che versarlo per terra, che diritto ha alcuno adesso di dire agli altri suoi simili che il sangue di un vitello o di un cavallo, dopo essere stato avvelenato e reso impuro al massimo grado deve, invece di essere versato in terra, essere iniettato in ciò che di più sacro oggi esiste al mondo, cioè il sangue di bambini vivi? Alla luce di questa proibizione sorge anche la domanda se si ha il diritto di usare il sangue bovino nella fabbricazione di bottoni; è certamente sbagliato usarlo nella manifattura dello zucchero raffinato."
(The golden age 4/2/1931 pag 292)


Divieto ai trapianti dal 1967 al 1980(dopo diventa questione di coscienza):

«Gli uomini furono autorizzati da Dio a mangiare carne animale e a sostentare la propria vita umana sopprimendo la vita degli animali, sebbene non fosse permesso loro di mangiar sangue. Includeva questo il mangiare carne umana, sostentando la propria vita per mezzo del corpo o di parte del corpo di un altro uomo, vivo o morto? No! Questo sarebbe stato cannibalismo, una pratica aborrita da ogni persona civile ... Quelli che si sottopongono a tale operazione si sosterranno quindi della carne di un altro uomo. Questo è cannibalesco. Comunque, autorizzando l'uomo a mangiare carne animale Geova Dio non diede agli uomini il permesso di cercar di perpetuare la propria vita mettendo cannibalisticamente nei loro corpi carne umana, sia masticandola che nella forma di interi organi o parti del corpo tolte da altri» - La Torre di Guardia del 15 marzo 1968, pp. 190-192.


«Ci sono quelli, come i cristiani testimoni di Geova, che considerano tutti i trapianti fra uomini come cannibalismo» (Svegliatevi! 8/11/1968, pag. 22.)
«Nessuno che sia in possesso delle proprie facoltà mentali vuole morire. La vita è preziosa, quindi l’uomo vuole vivere. Ma il cannibalistico uso di organi umani non è il modo di conseguire longevità» (Svegliatevi! del 22/3/70, pag.4.)

I «trapianti sono in effetti una forma di cannibalismo» (Svegliatevi! del 22/12/72, pag. 27.)
«...oggi gli uomini progettano una ‘cannibalizzazione’ in massa dei corpi» (La Torre di Guardia del 15/6/75, pag.366.)


Divieto alle frazioni di sangue (divieto altalenante) dal 1954 al 1978 (dopo diventa questione di coscienza):

"La Bibbia è molto chiara sul fatto che il sangue poteva essere usato solo sull'altare; altrimenti doveva essere sparso per terra. (Lev.
17:11-13) Tutta la moderna pratica medica che implica l'uso di sangue è discutibile dal punto di vista cristiano. Quindi è errato sia prendere una trasfusione di sangue che, in sua vece, l'infusione di qualche frazione del sangue per sostenere la propria vita.” (la torre di guardia 01/06/1962 (in inglese: The Watchtower 11/01/1961 p. 670))

“Rischio nella cura dell’emofilia
"Certi “fattori” coagulanti ricavati dal sangue sono ora estesamente impiegati nella cura dell’emofilia, affezione che causa emorragie incontrollabili. Comunque, quelli a cui è somministrata questa cura corrono un altro rischio mortale: il settimanale medico svizzero Schweizer Med Wochenschrift riferisce che quasi il 40 per cento dei 113 emofiliaci esaminati erano affetti da epatite. “Tutti questi pazienti avevano ricevuto sangue intero, plasma o derivati del sangue contenenti [i fattori]”, osserva la relazione. Certo, i veri cristiani non impiegano questo pericoloso trattamento, dando ascolto al comando biblico di ‘astenersi dal sangue’.” (Svegliatevi 8/8/1975 pag 29 (Awake! 02/22/1975 p. 30))

Divieto alle emotrasfusioni anche a costo della propria vita o di quella dei propri figli: dal 1945 ad oggi

Libro "I Testimoni di Geova, proclamatori del Regno di Dio" pagina 183:
"Perché rifiutano le trasfusioni di sangue:
Il rispetto per la vita ha influito anche sull’atteggiamento dei testimoni di Geova verso le trasfusioni di sangue. Quando sorse il problema delle trasfusioni di sangue La Torre di Guardia del 1° luglio 1945 (ottobre 1946 in italiano) spiegò nei particolari il punto di vista cristiano riguardo alla santità del sangue. Dimostrò che nel divieto divino imposto a Noè e a tutti i suoi discendenti era incluso sia il sangue di animali che il sangue umano. (Gen. 9:3-6) Indicò che questa esigenza era stata messa nuovamente in risalto nel I secolo quando fu comandato ai cristiani di ‘astenersi dal sangue’. (Atti 15:28, 29) Lo stesso articolo faceva capire in base alle Scritture che solo l’uso sacrificale del sangue era approvato da Dio e che, dal momento che i sacrifici animali offerti sotto la Legge mosaica prefiguravano il sacrificio di Cristo, disprezzare il requisito secondo cui i cristiani devono ‘astenersi dal sangue’ sarebbe stata una prova di grave mancanza di rispetto per il sacrificio di riscatto di Gesù Cristo. (Lev. 17:11, 12; Ebr. 9:11-14, 22) In armonia con questo intendimento a partire dal 1961 chi ignorava questa esigenza divina, accettava trasfusioni di sangue e manifestava uno spirito impenitente veniva disassociato, espulso dalle congregazioni dei testimoni di Geova.
...
Spesso, in relazione ai tentativi di imporre trasfusioni a figli di testimoni di Geova, grande ostilità da parte del pubblico è stata fomentata dai mezzi di informazione. In alcuni casi, senza neanche un’udienza in cui i genitori potessero esprimersi, i giudici hanno ordinato che i figli venissero trasfusi
...
All’inizio degli anni ’60, per prevenire inutili scontri quando si verificano situazioni d’emergenza, i testimoni di Geova cominciarono a fare visite speciali al medico curante per spiegare la propria posizione e provvedergli letteratura appropriata. In seguito richiesero che nella loro cartella clinica fosse inclusa una dichiarazione scritta indicante che non dovevano essere sottoposti a trasfusioni di sangue. Negli anni ’70 presero l’abitudine di portare con sé un cartoncino per avvertire il personale medico che in nessuna circostanza si doveva somministrare loro sangue. Dopo aver consultato medici e avvocati, il cartoncino venne modificato in modo che avesse valore legale.
Per sostenere i testimoni di Geova determinati a impedire di essere sottoposti a trasfusioni di sangue, per eliminare incomprensioni da parte di medici e ospedali e per stabilire uno spirito di maggior cooperazione tra le strutture sanitarie e i pazienti Testimoni, sotto la direttiva del Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova sono stati istituiti dei Comitati di assistenza sanitaria. Da alcuni soltanto nel 1979, questi comitati sono diventati più di 800 in oltre 70 paesi.
...
Se non si poteva assicurare in altro modo il rispetto per la loro convinzione religiosa riguardo alla santità del sangue, i testimoni di Geova a volte hanno fatto causa ai medici e agli ospedali. Di solito hanno cercato semplicemente di ottenere un provvedimento d’urgenza limitativo. In anni recenti però a volte hanno anche citato per danni i medici e gli ospedali che hanno agito arbitrariamente. Nel 1990 la Corte d’Appello dell’Ontario, in Canada, sostenne una causa del genere perché il medico aveva ignorato il cartoncino che il paziente aveva in borsa, dove era indicato chiaramente che non avrebbe accettato trasfusioni di sangue in nessuna circostanza. Negli Stati Uniti dal 1985 sono state intentate in varie parti del paese almeno dieci cause per danni, e spesso i querelati hanno deciso di arrivare a una transazione extragiudiziale anziché rischiare che una giuria stabilisse un risarcimento ancora maggiore. I testimoni di Geova sono ben decisi a rispettare la proibizione divina di usare sangue. Non desiderano intentare azioni legali contro i medici, ma lo fanno quando è necessario per impedire che venga imposta una terapia che per loro è moralmente ripugnante."


2) L'ignobile pratica dell'ostracismo:
Verso i propri ex fratelli:


La torre di Guardia del 15.12.1963, p. 760-762:

«Il disassociato è espulso dalla congregazione, e la congregazione non ha nulla a che fare con lui. I membri della congregazione
non gli stenderanno la mano dell'amicizia, e non gli diranno nemmeno "Ciao" o "Arnvederci". Egli non è benvenuto nelle loro case, nemmeno se tali case sono usate come centri di adorazione per un locale gruppo di testimoni di Geova...
Sotto la disposizione della legge di Geova per l'antico Israele, le persone della congregazione eseguivano la sentenza di morte su quelli che la meritavano.
In Deuteronomio 17:6,7 (VR) leggiamo: "Colui che dovrà morire sarà messo a morte sulla deposizione di due o di tre testimoni; non sarà messo a morte sulla deposizione di un solo testimonio. La mano dei testimoni sarà la prima a levarsi contro di lui per farlo morire; poi, la mano di tutto il popolo; così torrai il male di mezzo a te".
Nella congregazione cristiana troviamo un simile principio di cooperazione e partecipazione.
Benché colui che sbaglia non sia messo a morte, la scomunica di tale individuo è osservata e rispettata da tutti nella congregazione.
...
Perciò i membri della congregazione non si assoceranno al disassociato, né nella Sala del Regno, né altrove. Non converseranno con lui né mostreranno in alcun modo di notarlo. Se il disassociato tenta di parlare ad altri nella congregazione, essi dovranno allontanarsi da lui.

In tal modo capirà pienamente l'entità del suo peccato … Inoltre, il disassociato che vuol fare ciò ch’è giusto dovrebbe dire a chiunque gli si avvicina inconsapevolmente che è disassociato e che non dovrebbero parlare con lui»"

Libro "mantenetevi nell'amore di Dio 2008 pag 208:

"Come dovremmo comportarci con chi è disassociato? La Bibbia dice: “Cessate di mischiarvi in compagnia di qualcuno chiamato fratello che è fornicatore o avido o idolatra o oltraggiatore o ubriacone o rapace, non mangiando nemmeno con un tal uomo”. (1 Corinti 5:11) Riguardo a chi “non rimane nell’insegnamento del Cristo”, si legge: “Non ricevetelo in casa e non rivolgetegli un saluto. Poiché chi gli rivolge un saluto partecipa alle sue opere malvage”. (2 Giovanni 9-11) Quindi con chi è disassociato non abbiamo contatti di natura spirituale o sociale. La Torre di Guardia del 1° gennaio 1982, a pagina 25, diceva: “Un semplice saluto può essere il primo passo che porta a una conversazione e forse anche a un’amicizia. Vorremmo fare questo primo passo con un disassociato?”
È davvero necessario evitarlo del tutto? Sì, e per diversi motivi. Primo, è una questione di lealtà a Dio e alla sua Parola. Ubbidiamo a Geova non solo quando ci conviene, ma anche quando è difficile farlo...Secondo, allontanandoci da un trasgressore impenitente, noi e gli altri componenti della congregazione siamo protetti dalla contaminazione morale e spirituale, e teniamo alto il buon nome della congregazione stessa.Terzo, la nostra ferma adesione ai princìpi biblici può fare del bene al disassociato. Sostenendo la decisione del comitato giudiziario, potremmo toccare il cuore di un trasgressore che finora non ha accettato l’aiuto che gli anziani hanno cercato di dargli. Perdere la preziosa compagnia di persone a cui vuole bene può aiutarlo a ‘tornare in sé’, a riconoscere la gravità del suo errore e a fare passi concreti per riavvicinarsi a Geova."

Verso i propri intimi familiari che non abitano nella stessa casa:

La torre di Guardia del 15/3/1986 pag 18:

"12 Alcuni che hanno uno spirito critico sostengono che l’organizzazione di Geova sia troppo rigida circa il troncare qualsiasi contatto sociale con i disassociati. Ma perché questi critici la pensano così? Stanno forse mettendo un vincolo familiare o un’errata lealtà a un amico al di sopra della lealtà a Geova, alle sue norme e alle sue esigenze? Tenete presente inoltre che, se si continua ad avere contatti sociali con un disassociato, anche se si tratta di un parente, si può far concludere a colui che ha sbagliato che la sua condotta non sia poi tanto grave, causandogli così altro danno ancora. Non frequentandolo, invece, è possibile si sviluppi in lui il desiderio di riavere ciò che ha perduto. Il modo di fare le cose seguito da Geova è sempre il migliore e serve a proteggerci."

La torre di Guardia del 15/4/1991 pag 16:

"10 Dio comanda che, se un malvagio viene espulso, i cristiani devono ‘cessare di mischiarsi in sua compagnia, non mangiando nemmeno con un tal uomo’. In questo modo i leali che rispettano e vogliono seguire la legge di Dio troncano con lui ogni rapporto, compresi i rapporti sociali. Alcuni di questi cristiani leali potrebbero essere parenti che non fanno parte dell’immediata cerchia familiare né vivono con il trasgressore. Per loro potrebbe essere difficile seguire questo comando divino, proprio come non era facile per i genitori ebrei sotto la Legge mosaica essere fra coloro che giustiziavano un figlio malvagio. Ma il comando divino è chiaro; possiamo quindi essere certi che la disassociazione è un provvedimento giusto"

Dalla Torre di Guardia del 15 luglio 2011 pagine 30-32:

"Il messaggio è chiaro. Il nostro amore per Geova dev’essere più forte del nostro amore per i familiari che gli divengono sleali.
17 Oggi Geova non mette immediatamente a morte quelli che violano le sue leggi.
Amorevolmente dà loro l’opportunità di pentirsi delle loro opere ingiuste. Ma come si sentirebbe Geova se i genitori di un trasgressore impenitente continuassero a metterLo alla prova frequentando senza necessità il loro figlio disassociato?"

Torre di guardia del 15/4/2012 pag 12:

"LEALTA' A GEOVA
16 Ci sono componenti della congregazione che hanno commesso peccati gravi e che sono stati ripresi “con severità, affinchè fossero sani nella fede”. (Tito 1:13)
Nel caso di alcuni, la loro condotta ha portato alla disassociazione. Per “quelli che ne sono stati addestrati”, la disciplina è stata di aiuto per ristabilirsi spiritualmente. (Ebr. 12:11) E se il disassociato è un parente o un caro amico? Allora a essere in gioco è la nostra lealtà, non verso quella persona, ma verso Dio. Geova senz’altro nota se ci atteniamo al comando di non avere contatti con qualsiasi disassociato. — Leggi 1 Corinti 5
17 Consideriamo solo un esempio del bene che può derivare quando una famiglia sostiene lealmente il comando di Geova di non stare in compagnia di parenti disassociati. Un ragazzo era disassociato da più di dieci anni, durante i quali i genitori e i quattro fratelli avevano ‘cessato di mischiarsi’ in sua compagnia.
A volte cercava di prendere parte alle attività della famiglia ma, lodevolmente, tutti i familiari erano decisi a non avere alcun contatto con lui. Dopo la sua riassociazione disse che la compagnia della famiglia gli era sempre mancata, specie di sera quando si ritrovava da solo. Ammise comunque che se i familiari avessero trascorso del tempo con lui, anche solo per brevi periodi, questo avrebbe soddisfatto il suo bisogno di stare in loro compagnia. Tuttavia, poichè la famiglia non aveva avuto alcun contatto con lui, l’ardente desiderio di stare con loro era diventato una delle ragioni che lo avevano indotto a ristabilire la sua relazione con Geova. Teniamone conto se mai fossimo tentati di violare il comando di Dio
di non stare in compagnia di parenti disassociati
."

3) Una miriade di "consigli" che il corpo direttivo elargisce su come si devono comportare o vestire o acconciarsi o fare sesso i testimoni di Geova,
Gli uomini (almeno nei paesi occidentali) non possono portare la barba, le donne non possono portare i pantaloni, i ragazzi non possono portare i capelli lunghi e le donne i capelli molto corti, niente tatuaggi, piercing, sconsigliano amicizie intime verso chi non è un tdg che loro chiamano "persone del mondo", non possono fare determinati lavori che hanno a che fare con religioni diverse dalla propria, si dice ai testimoni di Geova addirittura quali pratiche sessuali si possono e non si possono fare col proprio coniuge, come ad esempio il divieto (se lo vanno a raccontare agli altri ovviemente) di avere rapporti orali o anali.

4) "Consiglio" pena la segnatura e l'essere giudicati come "cattive compagnie" da parte del tdg che frequenta e si fidanza con una persona che non è testimone di Geova

"Quali saranno i privilegi che potranno essere tolti se una persona decide, sebbene dedicata e battezzata, di fidanzarsi con una persona non appartenente alla cong.? La Torre di guardia del 15.6.82 p 31 cita queste forme di disciplina: "I fratelli della congregazione non vorranno solennizzare tale aggiogamento ineguale. Eviteranno di allacciare rapporti sociale con l'incredulo. La Sala non sarà disponibile per quel matrimonio". La persona battezzata si troverebbe nella posizione di segnato alla quale non si concederanno speciali privilegi di servizio." (SCE:SSH 1.9.86)


5) Divieto di votare un qualsiasi partito politico, sceglendo chi mandare al governo, o di esprimere la propria scelta in un referendum
Fino al 1996 divieto assoluto di accettare qualsiasi servizio civile in alternativa a quello militare come accadeva agli obiettori di coscienza:

"È violazione di neutralità l'azione di chi esprime il voto preferenziale. Per violare la neutralità occorre più che presentarsi, occorre esprimere la preferenza. Se qualcuno fa ciò si dissocia dalla congregazione per aver violato la sua neutralità. Ci risulta che le persone spiritualmente mature non si presentano quando, come in Italia, non è obbligatorio. Altrimenti si manifesta una condotta ambigua. Nel caso in cui una persona si presenti e sia un [nominato ovvero una persona con incarichi particolari] potrebbe essere rimosso. Non avendo una nomina nella congregazione comunque, la persona che si presenta manifesta di essere spiritualmente debole e come tale sarà considerata dagli anziani.
È bene lasciare che ognuno si assuma le proprie responsabilità. Nel darti la risposta ti indirizziamo alla torre di guardia 1.10.70 p 599 e 'Vita eterna' cap. 11. È utile fare presente questo, più che alle adunanze, nelle conversazioni private. Certo anche alle adunanze possiamo dare risalto alla necessità di essere neutrali, tuttavia la materia è così delicata che i dettagli è meglio darli a voce, in privato" (SCC:SSC 15.7.78)

'I Testimoni non possono accettare nessuna alternativa al servizio militare,
indipendentemente da quanto sia meritorio il lavoro assegnato'
- Annuario 1991, p. 166.

6) L'aver creato una traduzione biblica anonima conforme alle dottrine degli stessi testimoni di Geova e nascondendo le differenze che esistono con le altre bibbie, alle persone che incontrano quando vanno in predicazione o conducono studi biblici.

Alcuni esempi:
I tdg non credono alla trinità e quindi ogni passo che indirizza verso tale dottrina è stato modificato ad arte:
Giovanni 1:1,18:
in greco suona così:

"in principio era (esisteva) il logos e il logos era con il Dio e Dio era il logos.
Dio nessuno l'ha visto mai, l'Unigenito Dio, colui che è ("ho on" l'essente) nel seno del padre egli lo rivela."

TNM:
"1 In principio era la Parola, e la Parola era con Dio, e la Parola era un dio.
18Nessun uomo ha mai visto Dio; l’unigenito dio che è nel[la posizione del] seno presso il Padre è colui che l’ha spiegato"

Paoline:
"1 Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio.
18 Dio nessuno l'ha visto mai. L'Unigenito Dio, che è nel seno del Padre, egli lo ha rivelato."
CEI 2008:
1 In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.
18 Dio, nessuno lo ha mai visto:
il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato.

Come si nota il logos (Gesù preesistente) da "Dio" diventa un generico "un dio" e il fatto che si trova "nel seno del padre" viene trasformato in una posizione...

Atti 3:15 sempre alla lettera:

"L'autore (principe) della vita uccideste, colui che è Dio resuscitò dai morti, del quale noi testimoni siamo."

Paoline: "e avete ucciso l'autore della vita. Ma Dio lo ha risuscitato dai morti e noi ne siamo testimoni."

tnm: "mentre uccideste il principale Agente della vita. Ma Dio l’ha destato dai morti, del qual fatto noi siamo testimoni."

"principale agente" ricorda gli 007, non esiste proprio una traduzione del genere!
Ma si ricorre a tutto pur di togliere il ruolo di creatore al figlio.

colossesi 2:9 alla lettera:
"poichè in lui dimora tutta la pienezza della deità corporalmente"

nuova diodati: poiché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità.

tnm "perché in lui dimora corporalmente tutta la pienezza della qualità divina."

La deità diventa una qualità divina generica...

Atti 7:55,56:
Ecco come traducono tutte le versioni:
"55 Ma egli, pieno di Spirito Santo, guardando fisso verso il cielo vide la gloria di Dio e Gesù che stava in piedi alla destra di Dio, 56 e disse: «Ecco, vedo i cieli aperti e il Figlio dell'uomo che sta in piedi alla destra di Dio». 57 Allora gridando a gran voce si turarono le orecchie e si scagliarono tutti insieme contro di lui, e trattolo fuori della città lo lapidavano. 58 I testimoni deposero le loro vesti ai piedi di un giovane chiamato Saulo. 59 E lapidavano Stefano che pregava e diceva: «Signore Gesù, accogli il mio spirito». 60 Messosi in ginocchio, gridò a gran voce: «Signore, non imputare loro questo peccato». E detto questo si addormentò."

tnm:
“55 Ma egli, essendo pieno di spirito santo, guardò fisso in cielo e scorse la gloria di Dio e Gesù in piedi alla destra di Dio, 56 e disse: “Ecco, vedo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo in piedi alla destra di Dio”. 57 Allora gridarono a gran voce e con le mani si coprirono gli orecchi e si scagliarono contro di lui di comune accordo. 58 E, dopo averlo cacciato fuori della città, gli tiravano pietre. E i testimoni deposero i loro mantelli ai piedi di un giovane chiamato Saulo. 59 E tiravano pietre a Stefano mentre faceva appello e diceva: “Signore Gesù, ricevi il mio spirito”. 60 Quindi, piegando le ginocchia, gridò a gran voce: “Geova, non imputare loro questo peccato”. E dopo aver detto questo si addormentò [nella morte].”

Il “pregava e diceva” è stato trasformato in un generico “fare appello” e il secondo "Signore", lo hanno fatto diventare “Geova”.
Come scusa per la traduzione di epikaleo con “fare appello” indicano una delle possibili traduzioni di questo termine, ma ci si chiede come fosse possibile che in punto di morte Stefano si mette ad appellarsi a Cristo invece di pregarlo, inoltre nella seconda parte, dal momento che “Signore” non è seguito da “Gesù” come nel primo caso e Stefano si mette in ginocchio, allora "Signore" lo trasformano miracolosamente in “Geova”, ma il contesto non permette una differenziazione del soggetto, in greco è riportato entrambe le volte Kirie (Signore), ricordo che in nessun manoscritto degli oltre 5000 ritrovati, appare mai il tetragramma del nome di Dio.

Anche in questo caso si fa di tutto perchè Cristo (non essendo Dio per loro) non può essere pregato!

Colossesi 1:15-20:

CEI:
"15 Egli è immagine del Dio invisibile, primogenito di tutta la creazione, perché in lui furono create tutte le cose nei cieli e sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili:
Troni, Dominazioni, Principati e Potenze.Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.
17Egli è prima di tutte le cose e tutte in lui sussistono.Egli è anche il capo del corpo, della Chiesa. Egli è principio, primogenito di quelli che risorgono dai morti, perché sia lui ad avere il primato su tutte le cose.
È piaciuto infatti a Dio che abiti in lui tutta la pienezza e che per mezzo di lui e in vista di lui siano riconciliate tutte le cose, avendo pacificato con il sangue della sua croce sia le cose che stanno sulla terra, sia quelle che stanno nei cieli."

TNM:
"15Egli è l’immagine dell’invisibile Iddio, il primogenito di tutta la creazione; 16 perché per mezzo di lui tutte le [altre] cose furono create nei cieli e sulla terra, le cose visibili e le cose invisibili, siano essi troni o signorie o governi o autorità. Tutte le [altre] cose sono state create per mezzo di lui e per lui. 17Ed egli è prima di tutte le [altre] cose e per mezzo di lui tutte le [altre] cose furono fatte esistere, 18 ed egli è il capo del corpo, la congregazione. Egli è il principio, il primogenito dai morti, affinché divenga colui che è primo in tutte le cose; 19 poiché [Dio] ritenne bene di far dimorare in lui tutta la pienezza, 20 e per mezzo di lui riconciliare di nuovo con sé tutte le [altre] cose facendo la pace mediante il sangue [che egli sparse] sul palo di tortura, siano esse le cose sulla terra o le cose nei cieli"

Notare l'aggiunta spuria di "altre" per farlo diventare parte della creazione e non il creatore, notate inoltre come la croce si trasforma in "palo di tortura" per loro infatti Cristo è morto in un palo.

7) L'aver predetto l'arrivo di Har Maghedon e la fine di questo sistema di cose più volte, indicando date precise e attribuendo la colpa il più delle volte a famigerati "alcuni", non prendendosi quasi mai la responsabilità di essersi comportati a tutti gli effetti da "falsi profeti", hanno avuto addirittura il coraggio di scrivere questo agli altri:

"«È vero, in tempi passati vi sono stati alcuni che hanno predetto la "fine del mondo", annunciando perfino una data specifica. Alcuni hanno raccolto intorno a sé gruppi di persone ... aspettando la fine. Tuttavia non è accaduto nulla. La "fine" non è venuta. Si sono resi colpevoli di falsa profezia» (Svegliatevi!, 22/4/1969, p. 23) "

1914

«In questo capitolo presentiamo l'evidenza biblica che dimostra come la fine completa dei Tempi dei Gentili, cioè, la fine completa del loro permesso di dominare, sarà raggiunta nell'A.D. [Anno Domini]: 1914; e che quella data vedrà la distruzione del dominio dell'uomo imperfetto. ... In quella data il regno di Dio ... avrà ottenuto il controllo pieno e universale, e quindi sarà "insediato", ovvero saldamente instaurato in terra sulle rovine delle presenti istituzioni ... il gran "tempo di afflizione quale non fu mai da quando esistono le nazioni", perverrà [entro il 1914, ndr] al culmine in una situazione di universale anarchia. Prima di quella data il Regno di Dio, costituito al potere sarà sulla terra e percuoterà e schiaccerà l'immagine dei Gentili (Dn. 2:34) e annienterà completamente il potere di quei re». (Studi sulle Scritture, vol. 2, pp. 76, 77, 78, 1889)


1915


“La ‘battaglia del gran giorno dell’Iddio Onnipotente’ che finirà nel 1915 A.D. con il rovesciamento completo degli attuali governanti della terra, è già cominciata. Il radunamento degli eserciti è chiaramente visibile dal punto di vista della Parola di Dio” — Studi sulle Scritture, Vol. II, p. 101.

“Noi consideriamo verità stabilita, che la fine completa dei regni di questo mondo, e il pieno stabilimento del Regno di Dio sarà compiuto nel 1915 A.D. — Studi sulle Scritture, Vol. II, p. 99


1918

«Nel 1918, quando Dio distruggerà le chiese su vasta scala e i milioni di membri di chiesa, accadrà che chiunque scamperà, si rivolgerà agli scritti [di Russell] per comprendere il significato del crollo della 'cristianità'». Il Mistero compiuto, edizione del 1918, p. 542.
«Sembra stabilito che l'ora del travaglio della Sion Spirituale è fissata per la Pasqua ebraica del 1918... gli angeli caduti invaderanno la mente di molta gente... guidando per mano le masse furiose alla distruzione». Studi sulle Scritture, vol. 7, p.128.
«... la Grande Piramide, le cui misure confermano l'insegnamento della Bibbia che il 1878 contrassegnò l'inizio della raccolta dell'età del vangelo... la raccolta si chiuderebbe 40 anni dopo, per testimoniare, nella primavera del 1918 A.D. ... che abbiamo solo pochi mesi per lavorare prima che la grande notte arrivi quando nessun uomo può lavorare». La Torre di Guardia (ristampa), 10/1/1917, p. 6149.

1925

«La data del 1925, è ancora più distintamente indicata dalle Scritture, perché è stata fissata dalla legge che Dio dette ad Israele» - La Torre di Guardia, 1/9/1922, p. 262. «Il nostro pensiero è, che il 1925 è definitivamente stabilito dalle Scritture... In confronto a Noè, i cristiani oggi hanno molto più evidenze su cui poggiare la propria fede in una prossima distruzione» - La Torre di Guardia, 1/4/1923, p. 106.

"Un semplice calcolo, ci porta a questo fatto importante: Settanta giubilei di 50 anni ognuno, fanno un totale di 3500 anni. Questo periodo di tempo cominciato nel 1575 prima l’anno di Cristo, per necessità ha la sua fine nell’anno 1925, nel quale tempo il tipo finisce, ed il grande antitipo quindi deve marcare il principio del restauro di tutte le cose. La cosa principale da essere ristorata, é la razza umana alla vita, e poiché altre scritture definitivamente stabiliscono di fatto, che vi sarà una risurrezione di Abrahamo, Isacco, Giacobbe, ed altri fedeli del passato, e che questi avranno il primo favore, dobbiamo attenderci che il 1925 sarà testimone del ritorno di questi fedeli uomini d’Israele dalla condizione di morte, risorti, e completamente ristorati alla perfetta umanità, e così essere i visibili e legali rappresentanti del nuovo ordine delle cose sulla terra." (Pagina 88 del libro Milioni ora viventi non morranno mai, scritto da Rutherford nel 1920)

Nel 1931 il giudice rutherford scrisse un libro intitolato "Rivendicazione", alle pagine 338 e 339 si può leggere un articolo molto interessante che voglio considerare con tutti vuoi, ricordate che nel'anno 1931 la società torre di guardia aveva fallito con 3 date per la fine del mondo, una per l'anno 1914, l'altra per l'anno 1918, e l'ultima per il 1925. Vediamo cosa disse il giudice Rutherford riguardo a queste false date per la fine del mondo, enunciate da Russell e dallo stesso Rutherford:

«C'è stata una certa delusione nei fedeli di Geova sulla terra riguardo agli anni 1914, 1918 e 1925, la quale delusione è durata per un certo periodo. Più tardi i fedeli hanno imparato che queste date sono state definitivamente fissate nelle Scritture, e hanno anche imparato a smettere di fissare date per il futuro e a prevedere cosa sarebbe accaduto in una certa data, ma a fare affidamento (come essi fanno) sulla Parola di Dio per gli eventi che devono accadere».

Ma è stato realmente così?

1932

Nel libro "Mistero compiuto" (ed. del 1917), si legge: «Il Tempo dell'instaurazione del Regno nella potenza è indicato come "nel quattordicesimo anno dopo che la città (cristianità) è stata colpita" - o quattordici anni dopo il 1918, vale a dire, nel 1932. - Ez. 40:1»
Questa data - il 1932 - venne indicata per la prima volta nel 1917. Si noti invece cosa si legge nella "Torre di Guardia" del 15 febbraio1938, pp. 54, 55:

« Molti hanno evidenziato l’anno 1925 come la data della fine, poi quando tale data non si è realizzata, è stata spostata al 1932. Anche in questo caso, nel 1932 la “Cristianità” non fu distrutta, e ora si è scoperto che la “Cristianità” sarebbe stata salvata ancora per un po’ di tempo per il bene della classe dei Jonadab… Perché gli uomini hanno cercato di fissare la data in cui Dio avrebbe distrutto la moderna Ninive e non appoggiare la loro profezia ma prolungando il tempo per dare ad altri l’opportunità di sentire la verità e rimanere nella loro posizione verso Dio, è che ogni motivo è quello di essere prevenuti?»

1935

A pagina 3 dell'opuscolo intitolato "La Guerra Universale è vicina", scritto dal secondo presidente della Watch Tower Society J. F. Rutherford e pubblicato nel 1934, si leggono le seguenti parole:

"Le prove date dalle Scritture ed i fatti concreti indicano con chiara evidenza che quest'opera di testimonianza è pressoché compiuta, e quando lo sarà, incomincerà subito la guerra universale...E’ assolutamente certo che la guerra universale sta per scoppiare e che nessuna potenza riuscirà ad impedirla. L'Onnipotente Iddio ha decretato che sia combattuta per spazzar via l'empietà dall'universo. Iddio non muta...Durante i pochi mesi che rimangono ancora prima dello scoppio del cataclisma universale i poteri che reggono le nazioni della terra continueranno a fare dei trattati di pace ed a far credere ai popoli che con tali mezzi essi manterranno la pace nel mondo e faranno rinascere la prosperità.».

1975

Nella Torre di Guardia del 1 febbraio 1969, si leggeva:
«Dobbiamo noi supporre che la battaglia di Armaghedon sarà completamente finita nell'autunno del 1975, e che il lungamente atteso regno millenario di Cristo comincerà allora? È possibile, ma aspettiamo per vedere quanto il settimo periodo di mille anni d'esistenza dell'uomo coincide strettamente con il sabatico regno millenniale di Cristo. Se questi due periodi decorrono parallelamente in quanto all'anno di calendario [e quindi la fine sarebbe giunta contemporaneamente allo scadere dei "seimila anni di esistenza dell'uomo", nell'autunno del 1975] non sarà un puro caso o accidentalmente ma sarà secondo gli amorevoli e opportuni propositi di Geova. E tuttavia la fine di questo "settimo giorno" creativo potrebbe avvenire entro lo stesso anno del calendario gregoriano della creazione di Adamo. Può comportare solo una differenza di settimane o mesi, non anni»[quadre mie]

Un anno dopo nella torre di guardia del 1/4/1970 p 205 scrissero:
"Ma per gli studenti della Sacra Bibbia contenente sia le antiche Scritture Ebraiche che le Scritture Greche Cristiane i quali provano timore di Dio c’è un più importante millennio che s’impone alla loro attenzione. Questo è il settimo millennio! No, non il settimo millennio a cominciare dal 1° E.V., ma il settimo millennio dell’esistenza dell’uomo qui sulla terra, il settimo millennio a cominciare dalla creazione divina dei perfetti uomo e donna nel giardino di Eden. Questo si calcola di solito secondo la regola dell’Anno Mundi o del calendario “dell’Anno del Mondo”, intendendosi qui il mondo del genere umano
...
Più recentemente premurosi ricercatori della Sacra Bibbia hanno fatto un’altra verifica della sua cronologia. Secondo il loro calcolo il sesto millennio della vita del genere umano sulla terra finirebbe alla metà degli anni settanta. Così il settimo millennio dalla creazione dell’uomo per opera di Geova Dio comincerebbe entro meno di dieci anni.
...
Fra breve sei millenni del suo malvagio impiego del genere umano sotto la sua schiavitù finiranno, entro la durata della vita della generazione che ha visto gli avvenimenti mondiali dal termine dei Tempi dei Gentili nel 1914 a ora, secondo le profetiche parole di Gesù in Matteo 24:34. Non sarebbe quindi la fine dei sei millenni di faticosa schiavitù del genere umano sotto Satana il Diavolo il tempo adatto perché Dio introduca un millennio sabatico per tutte le sue creature umane? Sì, per certo! E il suo Re Gesù Cristo sarà il Signore di quel Sabato."




Entro il 2000

La Watch Tower fece alcune dichiarazioni che lasciavano intendere molto chiaramente che la fine sarebbe arrivata prima del duemila:

«Questa guerra [Armaghedon] scoppierà entro il ventesimo secolo. Divamperà nel tempo stabilito ... Questa generazione vedrà il suo adempimento » (Svegliatevi! del 22 giugno 1961, p. 8).
«Fra breve, entro il nostro ventesimo secolo, la "battaglia nel giorno di Geova" comincerà», scrissero nel 1973 (Le nazioni conosceranno che io sono Geova, p. 216.).

«L'apostolo Paolo ... poneva il fondamento per un'opera che sarebbe stata completata nel nostro secolo" (Torre di Guardia del 1/1/1989, a p.12)
Dopo tutte queste false previsioni nel 1993 hanno scritto quanto segue:

Svegliatevi 22/3/1993:

" Perché tanti falsi allarmi?
I testimoni di Geova, nella loro fervida attesa della seconda venuta di Gesù, hanno indicato certe date che si sono rivelate sbagliate. A motivo di ciò, alcuni li hanno accusati di essere falsi profeti. Tuttavia, in nessuno di questi casi essi hanno avuto la presunzione di fare predizioni ‘nel nome di Geova’. Non hanno mai detto: ‘Queste sono le parole di Geova’."

E' realmente così?
Leggendo le pubblicazioni precedenti risulta evidente che le profezie erano sostenute da passi biblici, come se questi passi autorizzassero quelle false profezie, nel 1984 ad esempio scrissero quanto segue:
La torre di guardia del 15/10/1984 pp. 6-7

"1914: La generazione che non passerà
Tramite Cristo Gesù, Geova ha dato questa parola profetica: "Questa generazione [del 1914] non passerà affatto finché tutte le cose non siano avvenute". (Luca 21:32) E la fonte dell’infallibile profezia ispirata, Geova, farà adempiere le parole di suo Figlio entro un periodo di tempo relativamente breve. ... Come le profezie di Gesù relative a Gerusalemme si adempirono nell’arco della vita della generazione del 33 E.V., così le sue profezie relative al "tempo della fine" si adempiranno entro l’arco della vita della generazione del 1914. ... Sì, potete vivere e vedere il promesso nuovo ordine, assieme ai superstiti della generazione del 1914, la generazione che non passerà."

La "parola di Geova" con queste assurde interpretazioni non c'entrava assolutamente nulla, tanto è vero che tutti quelli nati nel 1914 sono morti e la fine non è arrivata, a voi ogni giudizio...

(informazioni sulle date, prese da: http://www.infotdgeova.it/profezie/date.php)

8) interpretazione letterale e fondamentalista della bibbia,

non riconoscono la critica biblica sulla formazione dei singoli libri, dell'anno di composizione degli stessi e dei loro autori, credono che sia ispirata da Dio nel senso di "dettata" all'uomo, quindi credono in modo letterale alla Genesi, ad Adamo ed Eva (esattamente nati nel 4026aC contraddicendo ogni ritrovamento archeologico che ha centinaia di migliaia di anni), al Diluvio (a tal proposito si veda qui:
https://www.freeforumzone.com/d/10083081/I-testimoni-di-Geova-e-il-diluvio/discussione.aspx)
A Giona che rimane vivo nello stomaco di un pesce, alla spada roteante dei cherubini all'ingresso dell'Eden, al fatto che prima del diluvio gli animali fossero TUTTI vegetariani compresi Leoni, aquile e squali, alla terra che si ferma ai tempi di Giosuè, non riconoscono quindi il genere mitologico così ben visibile in determinati scritti biblici.
Non conoscono o rigettano la critica biblica ovvero che il VT è stato messo insieme da fonti e tradizioni preesistenti (tradizione sacerdotale, yahvista, elohista) nel III/IV secolo AC) alla pseudoepigrafia (libri con nomi di personaggi famosi scritti molti anni dopo la loro morte come ad esempio Giobbe, deutero e trito Isaia, I e II Pietro, Ebrei, I e II Timoteo, Efesini, Giacomo e Giuda, II E III Giovanni ecc... )

9) Citano autori secolari mozzando ad arte il loro testo per sostenere le loro tesi peculiari

Gli esempi sono molti, ne menzionerò alcuni:
Essendo antitrinitari cercano di difendere la loro posizione in questo modo:

Libro Ragioniamo (edito dalla Watch tower) pag 404:
"Nel suo Dizionario Biblico il gesuita John L. McKenzie dice: “La trinità delle persone all’interno dell’unità di natura è definita in termini di ‘persona’ e ‘natura’, che sono termini filosofici greci; essi infatti non appaiono nella Bibbia. Le definizioni trinitarie sorsero come risultato di lunghe controversie nelle quali questi termini, e altri come ‘essenza’ e ‘sostanza’, furono erroneamente applicati a Dio da alcuni teologi”. — Cittadella Editrice, 1973, trad. di Filippo Gentiloni Silveri, p. 1009."

Caso strano chi ha inserito questa citazione nel libro ragioniamo si è dimenticato di aggiungere il seguito che riporto ora:

"L'affermazione definitiva di trinità di persone e unità di natura fu dichiarata dalla chiesa come l'unico modo corretto in cui si potessero usare questi termini."

Adesso il quadro d'insieme è più completo, c'è da dire che la traduzione italiana eseguita da "Cittadella editore" non è stata delle più felici, in inglese “were erroneously applied” corrisponde a “furono erroneamente applicati” e anche a “furono applicati erroneamente”. Mentre con la prima traduzione si vuole dire che quei termini (NATURA, PERSONA,...) non potevano assolutamente essere applicati a Dio, la seconda traduzione significa che quei termini furono applicati erroneamente a Dio da alcuni teologi. La seconda traduzione vuole affermare che c'era un modo ESATTO di applicarli a Dio, ed infatti alcune correnti eretiche come i modalisti da un lato e gli ariani dall'altro, interpretavano questi termini in modo errato, come continua McKenzie solo la chiesa [cattolica] descrisse come dovevano essere usati questi termini, infatti alla pagina successiva ovvero la 1010 McKenzie scrive:
"La chiesa ha dichiarato che qualunque affermazione di una distinzione che riduca la divinità di una di queste persone è falsa; egualmente falsa sarebbe l'affermazione con cui si volesse negare la loro distinzione personale. Le nozioni di Padre, Figlio e Spirito sono rivelate affinchè noi conosciamo meglio Dio, e i teologi hanno il compito di approfondire queste idee...
Lo studio di questi termini dimostra che la rivelazione di Dio nel NT va oltre la rivelazione di Dio nell'AT. Lo studio di questi termini e del loro contesto è il miglior modo per giungere alla comprensione della distinzione delle persone come viene affermata nel NT."

Non credo proprio che i testimoni di Geova avrebbero usato il McKenzie se avessero inserito quella frase in tutto questo contesto!

Libro Ragioniamo pag 414 - opuscolo Trinità pag 27:
"E nel suo Dizionario Biblico il gesuita John L. McKenzie scrive: “A rigor di termini Gv 1,1 dovrebbe essere tradotto così: ‘... la parola era un essere divino’”. - Trad. di F. Gentiloni Silveri, Assisi 1973, p. 251. DCT p. 27.

La Torre di guardia del 1/7/1986 pag 31 aggiunge qualche riga:
“Il titolo ho theos [il Dio o Dio], che indica il Padre come realtà personale, nel NT [Nuovo Testamento] non si applica a Gesù stesso; Gesù è il Figlio di Dio (cioè di ho theos). . . . A rigor di termini Gv 1,1 dovrebbe essere tradotto così: ‘La parola era con il Dio (= il Padre), e la parola era un essere divino’”. — Dizionario Biblico, di John L. McKenzie (Cittadella editrice, 1973, trad. di F. Gentiloni Silveri, p. 251).

Cosa ci sarà mai scritto al posto di quei famigerati puntini di sospensione?
Vediamo il periodo nella sua interezza:
"Nelle parole di Gesù e in buona parte del NT il Dio d'Israele (gr Ho Theos) è il Padre di Gesù Cristo.
Per questo motivo il titolo ho theos, che indica il padre come realtà personale, nel NT non si applica a Gesù stesso; Gesù è il Figlio di Dio (cioè di ho theos).
Si tratta di una consuetudine e non di una regola, dato che il nome qualche volta è applicato anche a Gesù. A rigor di termini GV 1:1 dovrebbe essere tradotto così: "La parola era con il Dio (=il Padre), e la parola era un essere divino".
Tommaso apostolo invoca Gesù con i titoli che appartengono al Padre:"Mio Signore e mio Dio"(gv 20:28) "La gloria del nostro grande Dio e Salvatore" che deve manifestarsi non può che essere la gloria di Gesù (Tt 2:13)"

Avete notato cosa c'è scritto al posto dei puntini?
Praticamente si fa notare al lettore che sebbene nella maggior parte dei casi Ho theos si riferisce al padre, esistono dei casi nei quali si applica anche al figlio e ne riporta due ovvero Gv 20:28 e Tt 2:13.
Se i testimoni di Geova non avessero messo i puntini non avrebbero potuto usare il McKenzie per portare l'acqua al loro mulino, la loro disonestà si evince inoltre dal fatto che hanno riportato la stessa citazione monca più volte, questo dimostra che non può essere stato un caso isolato o una dimenticanza, questa è vera e propria disonestà!

I testimoni di Geova credono che Cristo morì su un palo:
Ragioniamo pag 85:

"«Un dizionario biblico ne dà atto, dicendo: "La parola greca per croce [stauros] significa propriamente un palo verticale, o un elemento di una palizzata, a cui appendere qualsiasi cosa, o che si poteva usare per recintare un appezzamento di terra... Anche tra i Romani la crux (da cui deriva la nostra croce) pare fosse in origine un palo verticale, Imperial Bible Dictionary, (a cura di P. Fairbairn, Londra, 1874, Vol. I, p. 376) "
citazione intera:

"La parola greca per croce [stauros] significa propriamente un palo verticale, o un elemento di una palizzata, a cui appendere qualsiasi cosa, o che si poteva usare per recintare un appezzamento di terra. Ma si verificò un cambiamento quando il dominio e le usanze di Roma si estesero alle nazioni in cui si parlava la lingua greca. Anche tra i Romani la crux (da cui deriva la nostra croce) pare fosse in origine un palo verticale, ed è sempre rimasta la parte più prominente. Ma quando cominciò ad essere usata come strumento di punizione, divenne usuale l'aggiunta di un pezzo trasversale di legno …all'incirca nel periodo evangelico la crocifissione veniva eseguita appendendo i criminali sul braccio trasversale di legno»."

I testimoni di Geova sono creazionisti:

Libro "Come ha avuto origine la vita? Per evoluzione o per creazione?" p.39:
"A questo punto il lettore potrebbe cominciare a capire il senso dell’affermazione che Dawkins fa nell’introduzione del suo libro: "Questo libro dovrebbe essere letto come se fosse fantascienza"."

citazione intera:
"Questo libro dovrebbe esser letto come se fosse fantascienza. È fatto per intrigare l’immaginazione. Ma non è fantascienza: è scienza. Cliché o no "più strana della finzione", esprime esattamente quello che provo per la verità. - The Selfish gene, 1976, p. IX.

Libro ragioniamo pagina 130 viene citato così:

"Cosa rivela in effetti la documentazione fossile?
Il Bulletin del Field Museum of Natural History di Chicago osserva: “La teoria darwiniana [dell’evoluzione] è sempre stata intimamente legata alla documentazione fossile, e probabilmente la maggioranza delle persone pensa che i fossili siano uno dei cardini delle interpretazioni darwiniane della storia della vita. Purtroppo non è esattamente così. . . . la documentazione geologica, allora come oggi, non rivela una precisa catena graduale indicante una lenta e progressiva evoluzione”. — Gennaio 1979, Vol. 50, n. 1, pp. 22, 23.

Vediamo l'intero contesto:
Ma questi due estremi (i fossili più antichi e quelli più recenti) rappresentano solo una piccola parte delle 250.000 specie fossili - e per chi è interessato alla vasta gamma di cambiamento evolutivo, gli estremi non contribuiscono molto. In mezzo c'è un lungo intervallo geologico che contiene la testimonianza basilare dell'evoluzione di tutti i principali gruppi di piante e animali. La datazione [?] e la qualità di conservazione sono eccellenti in confronto con l'evidenza piuttosto scarsa presente nelle due estremità di fossili molto antichi o molto recenti. (Mi permetto di sottolineare qui che il materiale dell'Africa orientale che i Leakey hanno lavorato è relativamente scarso, ci sono solo circa 200 esemplari, e la datazione è molto incerta.) La teoria di Darwin della selezione naturale è sempre stata strettamente legata alle prove provenienti dai fossili, e probabilmente la maggior parte della gente suppone che i fossili forniscono una parte molto importante della tesi generale che viene fatta in favore della interpretazioni darwiniana della storia della vita. Sfortunatamente, non è proprio così.
Dobbiamo distinguere tra il fatto dell'evoluzione - definita come cambiamento negli organismi nel corso del tempo - e la spiegazione di questo cambiamento.
Il contributo di Darwin, con la teoria della selezione naturale, è stato quello di suggerire come il cambiamento evolutivo ha avuto luogo. Le prove che si trovano nei fossili non sono così compatibili con la selezione naturale darwiniana come vorremmo che fosse. E Darwin ne era del tutto consapevole. Era imbarazzato dai reperti fossili, perché non apparivano nel previsto e, di conseguenza, ha dedicato un lungo tratto della sua Origine delle Specie nel tentativo di spiegare e razionalizzare le differenze.

Ci sono stati diversi problemi, ma quello principale era che la documentazione geologica, allora come oggi, non rivela una precisa catena graduale indicante una lenta e progressiva evoluzione.
Detto altrimenti, non vi sono abbastanza passaggi intermedi. Ci sono pochissimi casi in cui si può trovare una transizione graduale da una specie all'altra e casi molto rari in cui si può guardare una parte dei reperti fossili e vedere effettivamente che gli organismi stavano migliorando, ossia che stavano diventando più "adatti"

Esaminando l'intero contesto appare evidente che per l'autore non è certamente messa in dubbio l'evoluzione, dichiarata UN FATTO, ma pone dei limiti nel provare i cambiamenti che vi sono stati all'interno delle specie tramite l'evidenza fossile, comunque riconosce dei casi in cui questa evoluzione c'è stata.

10) sono fieri di "non essere parte del mondo" rendono i propri figli degli asociali rispetto ai loro coetanei "del mondo"
In quanto gli vietano di partecipare e fare il proprio compleanno, non possono fare regali per la festa della mamma, del papà, non possono partecipare nè fare i lavoretti scolastici e recite per il carnevale, per il natale, per la pasqua, non possono fare attività sportiva agonistica, partecipare alle elezioni scolastiche, cantare l'inno nazionale o salutare la bandiera, sconsigliano l'istruzione universitaria, ed hanno il divieto di leggere qualsiasi cosa scritta contro di loro da parte di quelli che hanno lasciato la loro religione che definiscono "apostati" meritevoli della morte eterna ad Har Maghedon, non permettono che i loro figli possano giocare con giocattoli che hanno a che fare con la magia (praticamente tutti...) per avere una idea del loro insegnamento, esaminate quello che viene insegnato in questo video pubblicato dalla watch tower society e distribuito ad ogni testimone di Geova nel 2012:

http://www.infotdgeova.it/varie/lele.php


Anche agli adolescenti e agli adulti è fortemente sconsigliato di avere amicizie tra chi non è un testimone di Geova:
torre di guardia del 15/3/06 pag 23:
" che dire di stare a stretto contatto con persone che forse sono moralmente pure ma che non hanno fede nel vero Dio? Le Scritture ci dicono: “Tutto il mondo giace nel potere del malvagio”. (1 Giovanni 5:19) Il discernimento ci fa capire che le cattive compagnie non sono soltanto le persone troppo permissive o moralmente degradate. Pertanto, la cosa saggia da fare è coltivare amicizie solo con coloro che amano Geova."

Torre di guardia del 15/4/1993 pag 15:
"Alcuni giovani del mondo possono sembrare bravi perché non fumano, non dicono parolacce e non sono immorali. Tuttavia, se non perseguono la giustizia, il loro modo carnale di pensare e di agire può facilmente contagiarvi. Per di più, quante cose potete avere in comune con gli increduli? Gli stessi valori spirituali a cui tenete tanto, per loro sono solo “stoltezza”! Potete conservare la loro amicizia senza andare contro i vostri princìpi? "

Come si può notare le "persone del mondo" ovvero TUTTI i non testimoni di Geova, sono "cattive compagnie", "persone incredule", "persone carnali", loro invece sono i puri e l'unica organizzazione che Dio approva, puoi essere la persona più buona del mondo, ma se non sei testimone di Geova, sei una cattiva compagnia a prescindere.

11) Un ultima cosa negativa dei tdg riguarda il non aver creato strutture in grado di aiutare chi non è un testimone di Geova, come ospedali, associazioni filantropiche di aiuto umanitario, raccolta di fondi per indigenti o di chi sta morendo di fame, scuole che non abbiano lo scopo di indottrinamento alla loro religione ecc...
Bisogna aspettare che accadano disastri naturali per dare una mano anche a chi non è un testimone, ma a parte queste rare occasioni, credono di aiutare gli altri solo con la predicazione.



Dettaglio riepilogativo con link:

La principale cosa negativa si attua quando il corpo direttivo dei tdg enuncia dottrine che possono mettere a rischio la vita dei singoli testimoni di Geova, questo è accaduto più volte:

Divieto ai vaccini dal 1921 al 1953:

http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9784799

Divieto ai trapianti dal 1967 al 1980:

http://www.infotdgeova.it/dottrine/trapianti.php

Divieto alle frazioni di sangue (divieto altalenante) dal 1954 al 1978 (dopo questione di coscienza):

http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9784799


Divieto alle emotrasfusioni dal 1945 ad oggi:

http://www.infotdgeova.it/sangue/blood.php

L'ignobile pratica dell'ostracismo:

http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9773244

Una miriade di "consigli" che il corpo direttivo elargisce su come si devono comportare, vestire, rapportarsi verso l'esterno, con il lavoro, i testimoni di Geova scendendo fino alle cose più intime:

Divieto di avere rapporti orali o anali con il proprio coniuge:

http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9784799

Tutti i divieti:

http://www.infotdgeova.it/question.php#_ftnref1

"Consiglio" pena la segnatura e l'essere giudicati come "cattive compagnie" da parte del tdg che frequenta e si fidanza con una persona che non è testimone di Geova:

http://www.infotdgeova.it/question2.php#_ftnref21

Divieto di votare un qualsiasi partito politico, sceglendo chi mandare al governo:

http://www.infotdgeova.it/votazioni.php

L'aver creato una traduzione biblica anonima conforme alle dottrine degli stessi testimoni di Geova e nascondendo le differenze che esistono con le altre bibbie, alle persone che incontrano quando vanno in predicazione o conducono studi biblici:

http://www.infotdgeova.it/traduzione.php

L'aver predetto l'arrivo di Har Maghedon e la fine di questo sistema di cose più volte, indicando date precise e attribuendo la colpa il più delle volte a famigerati "alcuni" non prendendosi la responsabilità di essersi comportati a tutti gli effetti da "falsi profeti":

http://www.infotdgeova.it/profezie/date.php

Il non aver creato strutture in grado di aiutare chi non è un testimone di Geova come ospedali, associazioni filantropiche di aiuto umanitario, raccolta di fondi per indigenti o di chi sta morendo di fame, scuole che non abbiano lo scopo di indottrinamento alla loro religione ecc...
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