Bibbie diverse e cosi' tutte le traduzioni

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
jwfelix
00giovedì 21 dicembre 2006 22:56
BIBBIE

1 New American Standard Bible with Words of Christ in Red Brevi note in calce(1977). € 10,00
2 The New American Bible (1970). In Appendice: Old and New Testament Text, The English Versions of the Bible, The inspiration of Scripture, The interpretation of the Bible and the pagan world in the New Testament times. € 10,00
3 The Holy Bible – Douay-Rheims with Bishop Challoner’s notes. Edizione lusso. Cartine a colori. € 10,00
4 Holy Bible – Douay Version (1956) Catholic Truth Society € 10,00
5 Holy Bible – King James Version € 6,00
6 My Book. - God. Good News Translation (2001) € 9,00
7 The Companion Bible with the Structures and Critical, Explanatory, and Suggestive Notes with 198 Appendixes € 25,00

VANGELI, N.T., ECC.

1 II Nuovo Testamento - G. Diodati € 2,50
2 II Nuovo Testamento e il libro dei Salmi - G. Diodati (1955) € 3,00
3 Novo Testamento (1993) Difusora Bíblica (Franciscanos Capuchinhos). Introduçào e notas de Freí Alcindo Costa. [Portoghese] NUOVO € 3,50
4 The New Testament in Modern Speech, an Idiomatic Translation into Everyday English from the Text of the resultant Greek Testament by R. F. Weymouth. Newly revised by J.A. Robertson. (1937) Fifth Edition € 7,50
5 Gospel according to John. € 0,50
6 La Biblia del Diario Vivir. Evangelio de Juan (1997) Con molte e ampie note € 1,50
7 God's Word - New Testament & Psalms (1995) € 3,00
8 EI Libro de Mormón (1992) Edizione spagnola con inclusa una guida per lo studio delle scritture. € 2,00
9 II Nuovo Testamento e i Salmi (Ungherese) 1957 € 5,00
10 Vangelo Secondo Giovanni - La Nuova Diodati € 0,50
11 The New Testament - Authorized King James Version € 2,00
12 RUTH par H. L. H. (Èdition Bibles et traités chrétiens, 1976) € 1,00
13 The Gospel of St. John - Authorised Version € 0,50
14 Good News by a Man Named JOHN € 0,50
15 II Nuovo Testamento (1982) Versione Riveduta sul Testo Greco € 1,00
16 La BHAGAVAD-GITA così com'è (1976) € 5,00
17 New Life Study New Testament Translated by Gleason H. Ledyard € 2,50
18 Il Nuovo Testamento (2002) La Nuova Diodati € 1,00
19 Vangelo secondo Matteo (1957) Benedetto Prete; Ediz. BUR-Rizzoli € 2,00
20 Vangelo secondo Marco (1957) Benedetto Prete; Ediz. BUR-Rizzoli € 2,00
21 Vangelo secondo Luca (1957) Benedetto Prete; Ediz. BUR-Rizzoli € 2,00
22 Good News New Testament – Today's English Version € 3,00
23 Holman Christian Standard Bible (2000) New Testament € 5,00

VIDEO

1 New Age Bible Versions. An Exhaustive Documentation Exposing The Message, Men and Manuscripts Moving Mankind To The Antichrist's One World Religion – The New Case against the NIV, NASB, NKJV, NRSV, NAB, REB, RSV, CEV, TEV, GNB, LIVING, PHILLIPS, NEW JERUSALEM, & NEW CENTURY € 8,00

LIBRI VARI

1 One Ageless Bible. From Early Manuscripts to Modern Version by T. Lìnton Leishman 158 pag. € 5,00
2 To Heaven & Back (1997) Rita Bennett. 208 pag. € 1,50
3 The Concept of Spirit. A Study of Pneuma in Hellenistic Judaism and its Bearing on the New Testament by Marie E. Isaacs (1976) € 10,00
4 Understanding The Christian Faith. Answering Bible difficulties. Genesis (199[SM=g27989] Don Stewart. 243 pag. € 1,50
5 The fire that consumes by Edward W. Fudge(1982) 500pp.. € 13,00
6 The trinity doctrine examined in the light of history and the Bible. (Fotocopie) € 8,00
7 The great debate regarding the Father, Son & Holy Spirit - An exhaustive verse-by-verse, side-by-side comparison of the four major historical paradigms. (Fotocopie) € 10,00
8 Teoria e storia della traduzione a cura di Georges Mounin © 1965 Giulio Einaudi editore s.p.a., Torino € 7,00
9 TU ES REX IUDÆORUM? - Sei tu il re dei giudei? -Riflessioni ed ipotesi sul Gesù della storia. (2002) NUOVO € 9,00
10 Jesus. Storia di un uomo. La condanna di un giusto. J. W. Lewis (2000) € 2,00
11 Teorie della traduzione - Tendenze contemporanee, Edwin Gentzler; a cura di Margherita Ulrych. Traduzione di Maria Teresa Musacchio © 1998 UTET Libreria Srl (247 pagg.)
€ 5,00
12 La Bibbia e l'Italia a cura di Giuseppe Platone (2004) Claudiana Editrice (207 pagg.) € 4,00
13 <>(199[SM=g27989] Card. Giacomo Biffi; LDC € 1,50
14 Il messaggio ai Romani – Un Commentario per la Chiesa – M. L. Bussey € 1,00
15 Il ruolo della Teologia e del pregiudizio nella traduzione della Bibbia. Analisi di una traduzione "letterale" la Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (2003) Rolf Furuli (NUOVO 3 copie) € 15,00
16 Predicava nelle loro sinagoghe (2001) Pinchas Lapide – Ed. Paideia € 6,00
17 La Traduzione del Nuovo Mondo: Manipolazione o Fedele Traduzione? (2005) 830 pagine (NUOVO) € 23,00
18 Bible Editions & Versions (Numeri vari dall'anno 2000 al 2006) Journal of the International Society of Bible Collectors
Cad. € 1,00

PUBBLICAZIONI WATCH TOWER

Svegliatevi (Volume rilegato) anno 1993 – 1994 – 1995 – 1996 € 4,00
Svegliatevi (Copie singole) anno 1982 (22/2) – 1999 – 2000 – 2001 € 0,20
Torre di guardia (Volume rilegato) anno 1993 – 1994 – 1995 – 1996 € 4,00
Torre di guardia (Singole copie) anno 1964 – 1965 – 1966 – 1967 – 1979 € 0,20

OPUSCOLI
La vita offre molto di più (1976) (3 copie) € 0,10
Questa buona notizia del regno (1985) (6 copie) € 0,10
Da Kurukshetra ad Armaghedon e la vostra sopravvivenza (1984) (1 copia) € 0,10
Una buona notizia per tutte le nazioni (1983) (1 copia) € 0,15
La via di Dio è amore (1953) (5 copie) € 0,15
I Testimoni di Geova e il problema del sangue (1977) (1 copia) € 0,15
Gli spiriti invisibili ci aiutano o ci danneggiano? (197[SM=g27989] (3 copie) € 0,15
I piani umani falliscono mentre il Proposito Divino ha successo (1974) (5 copie) € 0,20
Un Mondo un Governo, sotto la Sovranità di Dio (1975) (9 copie) € 0,20
Vittoria Divina. Suo significato per l'umanità (1973)(11 copie) € 0,20
Ecco faccio ogni cosa nuova (1970) (1 copia) € 0,25

Teodoro Studita
00venerdì 22 dicembre 2006 09:49
O Felix, come mai questo stillicidio librario? Ci dobbiamo preoccupare?

Comunque nella sezione "libri vari", mi interessano il 3 e il 10

Se mi contatti in pvt vediamo di organizzare la cosa
Ciao ciao



Bicchiere mezzo pieno
00venerdì 22 dicembre 2006 15:27
Caro Teodoro, quello che lascia veramente esterrefatti e senza parole è questo:


PUBBLICAZIONI WATCH TOWER

Svegliatevi (Volume rilegato) anno 1993 – 1994 – 1995 – 1996 € 4,00
Svegliatevi (Copie singole) anno 1982 (22/2) – 1999 – 2000 – 2001 € 0,20
Torre di guardia (Volume rilegato) anno 1993 – 1994 – 1995 – 1996 € 4,00
Torre di guardia (Singole copie) anno 1964 – 1965 – 1966 – 1967 – 1979 € 0,20

OPUSCOLI
La vita offre molto di più (1976) (3 copie) € 0,10
Questa buona notizia del regno (1985) (6 copie) € 0,10
Da Kurukshetra ad Armaghedon e la vostra sopravvivenza (1984) (1 copia) € 0,10
Una buona notizia per tutte le nazioni (1983) (1 copia) € 0,15
La via di Dio è amore (1953) (5 copie) € 0,15
I Testimoni di Geova e il problema del sangue (1977) (1 copia) € 0,15
Gli spiriti invisibili ci aiutano o ci danneggiano? (197 (3 copie) € 0,15
I piani umani falliscono mentre il Proposito Divino ha successo (1974) (5 copie) € 0,20
Un Mondo un Governo, sotto la Sovranità di Dio (1975) (9 copie) € 0,20
Vittoria Divina. Suo significato per l'umanità (1973)(11 copie) € 0,20
Ecco faccio ogni cosa nuova (1970) (1 copia) € 0,25



Felice, vendi le pubblicazioni della WatchTower? Prendi le riviste gratuite della tua Organizazione, finanziate dalle sole spontanee contribuzioni di cuore dei proclamatori, e le sfrutti per trarne vantaggio economico?

Io davvero non riesco a credere ai miei occhi. Come puoi trattare opuscoli e pubblicazioni che non hanno scopo di lucro come beni destinati alla speculazione commerciale?
Capisco i tuoi libri, capisco le tue ricerche, ma le pubblicazioni della tua religione, nate solo per diffondere la ‘buona notizia’, che vengono messe in vendita da te è davvero schoccante!

Ma allora sono pubblicazioni gratuite finanziate da contribuzioni volontarie o sono pubblicazioni destinate alla vendita come qualunque altro tipo di stampato?
=omegabible=
00venerdì 22 dicembre 2006 18:25
Forse......
Forse sta diventando mussulmano....chissà omega [SM=x511468]
jwfelix
00venerdì 22 dicembre 2006 18:50
OK, le scritture dicono

di guardare prima la trave del proprio occhio

di non giudicare

di accertarsi di ogni cosa

di farsi gli affari propri. (1 Tessalonicesi 4:11)

Un detto mondano dice che il lupo perde il pelo ma non il vizio. Si trova qualsiasi cosa pur di dare la caccia alle streghe.
Questa è una delle tante.
Sinceramente io mi sarei fatti i fatti miei, o se proprio volevo sapere mi sarei informato prima di buttare sentenze a destra e a manca e per di più su un forum pubblico.

Giudice del forum, modera le parole e rifletti quando dici (ACCUSI) dicendo "Prendi le riviste gratuite della tua Organizazione, finanziate dalle sole spontanee contribuzioni di cuore dei proclamatori, e le sfrutti per trarne vantaggio economico". Vedi che mi stai accusando pubblicamente.

A scanso di equivoci vi dico che questi libri li ho acquistati usati in vari mercatini tipo quello di Porta Portese e li rivendo senza scopo di lucro (leggi: allo stesso prezzo).
Altri sono doppioni o libri che non intendo più tenere e sono nel pieno diritto di rivenderli anche se della WTS in quanto LI HO PAGATI e non presi gratuitamente come qualcuno sostiene. Ad ogni modo non ero tenuto a dare tutte queste spiegazioni, ma visto che esistono elementi simili [SM=g28001] perdo sti 5 minuti.

Felix

Bicchiere mezzo pieno
00venerdì 22 dicembre 2006 20:05
Caro Felice,

la Bibbia insegna pure di non pensare subito il male degli altri. Chi ti ha detto che io ce l’abbia con la gente come te? Dare motivi errati alle persone è indice di comportamento non cristiano.
Non è colpa mia se devo immaginarmi dei retroscena sulla tue intenzioni private. Semmai sei tu che dovresti stare più attento a quello che dici per non far pensar male di te.

“Chi è causa del suo mal pianga se’ stesso”. Questo dice la Bibbia, perciò non ti lamentare con me per quanto ho scritto.


OK, le scritture dicono

di guardare prima la trave del proprio occhio



Ma che dici? Ti pare che io sto vendendo qualcosa? Quale sarebbe la trave che c’è nel mio occhio? Sinceramente non ti capisco.


di non giudicare



Ah adesso le esclamazioni sarebbero giudizio, non è vero? Te l’hanno mai detto che sei una persona estremamente suscettibile?


di accertarsi di ogni cosa



Infatti ti ho posto delle domande. Oppure devo avere la sfera di cristallo per conoscere le cose? Hai un caratterino davvero niente male, lo sai? E’ perché sei così di natura o perché hai tu pregiudizi verso qualunque Tdg dissidente o ex-Tdg non in linea con il tuo credo? No, questo lo devo proprio sapere! Ma pensi davvero che io abbia tempo da perdere a fare il persecutore ad oltranza? Pensi davvero che la mia vita sia motivata da livore e odio nei confronti dei Tdg? Quanto sei lontano dalla verità.
Ho posto quelle domande perché mi sembrava davvero strano che si vendessero le pubblicazioni della WTS!
Se poi tu vuoi pensare che io sia malvagio fai pure. Non è un problema mio, ma tuo!!


di farsi gli affari propri. (1 Tessalonicesi 4:11)



Scusa ma non ho intercettato una tua telefonata. Ho letto un forum pubblico e ti ho risposto. Quindi la scrittura di Tessalonicesi che mi citi non c’entra proprio nulla.


Un detto mondano dice che il lupo perde il pelo ma non il vizio.



Scusa, ci conosciamo? Abbiamo mai mangiato assieme qualche volta? Allora come fai a fare discorsi di questo stampo su di me? Che ne sai se sono un lupo? E che ne sai se avevo un vizio? Io direi che sei fortemente motivato dal pregiudizio verso chi è stato Tdg per parlare così. Non voglio aggiungere altro perché se parlassi diresti che mi sto approfittando della situazione per mettere veleno sui Tdg, perciò metterei più benzina sul fuoco.
L’importante è che tu ne sia convinto, il resto non conta.


Si trova qualsiasi cosa pur di dare la caccia alle streghe.



Ma chi sarebbero queste streghe, io ho parlato di te! Quale caccia starei dando? Ho fatto allusioni generiche sui Tdg? Se sì mi dici dove?


Sinceramente io mi sarei fatti i fatti miei, o se proprio volevo sapere mi sarei informato prima di buttare sentenze a destra e a manca e per di più su un forum pubblico.



Sentenze? Buttate a destra e a manca? La tua suscettibilità è incredibile. Io direi piuttosto che sei tu che te la sei presa tanto. Questo perché pensi di aver di fronte chissà quale nemico. Rilassati, perché non è affatto come pensi tu. Se vuoi ti porgo un ramo d’olivo per fare la pace.
Ma non vorrei che pensassi che te lo sto dicendo per prenderti in giro. Ecco perché dico, pensa ciò che vuoi. Io non mi offendo affatto.


Giudice del forum,



Sì, sono Santi Licheri. Non lo sapevi? Ogni tanto vengo in mentite spoglie sul forum per divertirmi a interpretare nuove personalità e vedere come reagisce la gente. [SM=g27987]


modera le parole e rifletti quando dici (ACCUSI) dicendo "Prendi le riviste gratuite della tua Organizazione, finanziate dalle sole spontanee contribuzioni di cuore dei proclamatori, e le sfrutti per trarne vantaggio economico".



Scusa se dall’annuncio che hai messo sembrava che stessi vendendo le riviste della Società. Mi è parso così! Comunque se vuoi ti ripropongo il ramoscello d’olivo che è un toccasana per far pace. Mi viene in mente la Scrittura “non far passare il giorno sul tuo stato d’irritazione”.
Io non ho problemi a farlo, e tu?


A scanso di equivoci vi dico che questi libri li ho acquistati usati in vari mercatini tipo quello di Porta Portese e li rivendo senza scopo di lucro (leggi: allo stesso prezzo).



A scanso di equivoci dico che io prima non lo sapevo e l’ho appreso solo ora. Siccome le pubblicazioni solitamente un Tdg li ordina al reparto della letteratura (come ho sempre fatto io!) allora vedere che li vendevi mi ha fatto pensare che ci stessi lucrando su! Difatti non mi sono stupiti dei libri che vendi ma solo delle pubblicazioni della Società. Oh, io penso che sia normale stupirsene.


Altri sono doppioni o libri che non intendo più tenere e sono nel pieno diritto di rivenderli anche se della WTS in quanto LI HO PAGATI e non presi gratuitamente come qualcuno sostiene.



Io ho sempre saputo che le riviste Torre di Guardia e Svegliatevi venissero dati in reparto letteratura. Mai mi sarei aspettato che un fratello frequentante le cinque adunanze settimanali sia andato a comprarseli all’esterno. E ciò che si prende al reparto letteratura che io sappia è gratuito; viene solo finanziato dalle cassette delle contribuzioni che vengono poste in fondo alla sala del regno. Perciò il mio stupore sulla vendita delle riviste non era così strano!
Ora che so che le hai comprate per me va bene. Anzi non ci vedo nulla di male anche a guadagnarci qualche centesimo di Euro.


Ad ogni modo non ero tenuto a dare tutte queste spiegazioni,



E allora perché l’hai fatto? Ah già perché il giudice di Forum Santi Licheri ha emesso la tua sentenza di condanna! Convinto tu…


ma visto che esistono elementi simili perdo sti 5 minuti.



Se esistono tali elementi e tu ci perdi del tempo, scendi al loro livello non ti pare? Comunque, rilassati carissimo interlocutore virtuale, respira e torna in pace. Il mio peccato di ‘stupore’ (perché solo di quello si tratta) è stato ‘lavato’ dalla tua spiegazione. Mo' è tutto a posto. Ti rinnovo quindi l’invito del ramoscello di olivo e ti invito anche a far finta che tutta questa discussione non ci sia mai stata. Così potremmo tornare a essere amici come prima, o per lo meno, ‘conoscenti virtuali’ come prima di questa piccola disputa.

Buona serata e che la pace sia con te.

[Modificato da Bicchiere mezzo pieno 22/12/2006 20.40]

Bicchiere mezzo pieno
00venerdì 22 dicembre 2006 20:27
Vorrei aggiungere una cosa per tutti i lettori del forum:

diatribe come questa, dove si pensa di tutto e di più del proprio interlocutore purtroppo sono originate dall'elevato e intenso clima di reciproco sospetto che esiste fra i Tdg e gli ex-Tdg.

Basta una semplice miccia, seppur involontaria e scoppia una guerra all'ultimo sangue di proporzioni immani e apocalittiche. E' davvero sconfortante dover fare i conti sempre con questo tipo di realtà.

Sinceramente mi sono proprio stufato!

Era da un po' di tempo che ci stavo pensando e che in cuor mio stavo maturando la questa decisione. Ho deciso di prendere uno stacco da Agape e di dedicarmi di più a cose più reali e concrete che le conversazioni virtuali di un forum.

Vorrei che sia chiaro che non è per questa diatriba avuta con Felice che lo faccio. Ci pensavo già da un po' di tempo. diciamo che questo 'litigio' mi prendere la determinazione di farlo per davvero!

Decido di staccare per un po' e di occuparmi molto di più della mia vita reale. Perciò me ne vado.

Ma non prima di aver fatto la pace con Felice, però.

[Modificato da Bicchiere mezzo pieno 22/12/2006 20.56]

benimussoo
00venerdì 22 dicembre 2006 21:00
Re:

Scritto da: Bicchiere mezzo pieno 22/12/2006 20.27
Vorrei aggiungere una cosa per tutti i lettori del forum:

diatribe come questa, dove si pensa di tutto e di più del proprio interlocutore purtroppo sono originate dall'elevato e intenso clima di reciproco sospetto che esiste fra i Tdg e gli ex-Tdg.

Basta una semplice miccia, seppur involontaria e scoppia una guerra all'ultimo sangue di proporzioni immani e apocalittiche. E' davvero sconfortante dover fare i conti sempre con questo tipo di realtà.

Sinceramente mi sono proprio stufato!

Era da un po' di tempo che ci stavo pensando e che in cuor mio stavo maturando la questa decisione. Ho deciso di prendere uno stacco da Agape e di dedicarmi di più a cose più reali e concrete che le conversazioni virtuali di un forum.

Vorrei che sia chiaro che non è per questa diatriba avuta con Felice che lo faccio. Ci pensavo già da un po' di tempo. diciamo che questo 'litigio' mi prendere la determinazione di farlo per davvero!

Decido di staccare per un po' e di occuparmi molto di più della mia vita reale. Perciò me ne vado.

Ma non prima di aver fatto la pace con Felice, però.

[Modificato da Bicchiere mezzo pieno 22/12/2006 20.56]





Bichi perdonami cosa centra il forum Agape ???? tu posti in altri forum , giusto e dunque puoi continuare anche in altri o in questo , ma Agape NON CENTRA NULLA , probabilmente non si è abituati ad avere gli interlocutori reattivi e attenti ad ogni problematica , infatti felix non era tenuto a nessuna spiegazione ma l'ha data , ed è un passo avanti o porgere l'altra guancia da parte sua
Dana senza polemica e sincera [SM=x511460]
Bicchiere mezzo pieno
00venerdì 22 dicembre 2006 21:36
Ragazzi, come detesto la comunicazione virtuale rispetto a quella parlata! Spesso e volentieri si leggono le cose e a qualcuno arriva un concetto diverso ds quello che si vuole esprimere.

Cara Dana, mi scuso sentitamente ma non avevo assolutamente intenzione di dare la colpa al forum Agape. Forse da quanto ho scritto si è capito diversamente ma non è affatto così. la mia decisione di staccare per un po' non ha nulla a che vedere con la cattiva gestione del forum da parte di Justee o la cattiva moderazione da parte di tutti i collaboratori.

Niente affatto! Anzi, a me è sempre piaciuto il forum Agape, così come mi piace l'ideale per il quale è nato, ossia il dialogo intrareligioso. Ho avuto delle ottime conversazioni, a volte anche pessime e avolte 'normali', ma penso che questo succeda in qualunque forum di internet e non solo qui.

Si riproduce in un forum quanto accade nella vita reale, in quanto amicizie, scontri, polemiche, riappacificazioni, ecc, sono cose che fanno parte della vita di tutti i giorni. Non mi stupisce quindi che anche nei forum succeda lo stesso.

Il fatto è che mi sono accorto che gli scopi che mi hanno spinto alla partecipazione quando mi iscrissi sono oramai raggiunti. Avevo cose da chiarire, dubbi a cui dare risposta, domande da porre e confronti da fare.

Mi interessava conoscere i diversi punti di vista che animano le religioni cristiane nello scenario dell'esegesi biblica. Desideravo capire non solo le loro spiegazioni ma anche perchè giungevano a certe conclusioni. E bene o male, grazie al dialogo che c'è sempre stato qui, sono riuscito a farmi delle convinzioni personali che mi hanno consentito di farmi una mia ben precisa identità religiosa.

Dunque il forum di Agape ha raggiunto il mio scopo.

Magari ogni tanto passerò per un salutino o per chiacchierare amichevolmente con qualcuno ma la mia presenza non sarà più assidura come un tempo (anzi non so se vi siete accorti che ultimamente era più diradata [SM=g27987] ).

Cio nonostante, sappiate tutti che vi voglio un gran bene e che sono contento di aver fatto parte della vostra squadra.

Sentiti ringraziamenti,
Bicchiere mezzo pieno. [SM=x511454]
jwfelix
00venerdì 22 dicembre 2006 21:39
Inizio dicendo che non c'entra niente il fatto che chi ha creato questo problema sia un ex-TdG. Avrei reagito allo stesso modo anche se lo avesse fatto un TdG.
Però, chissà perchè è stato un ex-TdG a far nascere questa discussione.
Detto questo vado avanti.


la Bibbia insegna pure di non pensare subito il male degli altri.



Infatti chi ha scritto queste parole ha pensato male per primo.


Non è colpa mia se devo immaginarmi dei retroscena sulla tue intenzioni private. Semmai sei tu che dovresti stare più attento a quello che dici per non far pensar male di te.



Giusto, io devo stare attento che qualcuno non pensi male o il contrario quando scrivo. Mi sto ammazzando dalle risate. Ma siamo seri!!!


A scanso di equivoci dico che io prima non lo sapevo e l’ho appreso solo ora. Siccome le pubblicazioni solitamente un Tdg li ordina al reparto della letteratura (come ho sempre fatto io!) allora vedere che li vendevi mi ha fatto pensare che ci stessi lucrando su!



Ti ha fatto pensare? Era meglio se lo pensavi. E' invece stato proprio scritto.


Io ho sempre saputo che le riviste Torre di Guardia e Svegliatevi venissero dati in reparto letteratura. Mai mi sarei aspettato che un fratello frequentante le cinque adunanze settimanali sia andato a comprarseli all’esterno. E ciò che si prende al reparto letteratura che io sappia è gratuito; viene solo finanziato dalle cassette delle contribuzioni che vengono poste in fondo alla sala del regno. Perciò il mio stupore sulla vendita delle riviste non era così strano!



Strano che uno che è stato TdG non si ricorda che fino a pochi anni fa le riviste si pagavano. E io ho nella lista riviste di decine di anni fa. Quindi io avrei anche potuto prenderle al reparto letteratura decine di anni fa e quindi averle pagate. E se io volessi me le posso anche vendere, in quanto usate.

Gradirei il commento di qualcuno serio.

Felix
Bicchiere mezzo pieno
00venerdì 22 dicembre 2006 22:17
Caro Felice,

innanzitutto gradirei chiarire una cosa. Io non sono un ex-Tdg in quanto non mi sono mai dissociato dall'organizzazione dei Testimoni di Geova. Comunque sul forum di Lorenzi ho visto Tdg fare cose molto peggiori degli ex-Tdg (quale io non mi qualifico!). Ma se tu da cristiano vuoi mettere le etichette alle persone questo è sinonimo del pregiudizio che tu hai verso gli altri e non di quello che altri hanno verso di te.
Spero di essere stato chiaro.


Infatti chi ha scritto queste parole ha pensato male per primo.



Ho scritto di getto senza pensare. E comunque è stato stupore non cattiveria la mia. Ad ogni modo non mi sono esentato dallo scusarmi per questo. O forse devo pensare che tu continui a pensare male nonostante le mie scuse? Se è così, dalla parte della ragione rischi di passare dalla parte del torto.


Giusto, io devo stare attento che qualcuno non pensi male o il contrario quando scrivo. Mi sto ammazzando dalle risate. Ma siamo seri!!!



Te l’ho detto. Era una reazione naturale la mia. Fino ad oggi non ho mai visto un fratello vendere le riviste così. E’ colpa mia se è la prima volta che lo vedo?


Strano che uno che è stato TdG non si ricorda che fino a pochi anni fa le riviste si pagavano.



Invece me lo ricordo, anche perché mio padre collaborava col reparto letteratura della mia congregazione.


E io ho nella lista riviste di decine di anni fa.



Già peccato che quelle riviste si possano richiedere tranquillamente anche adesso e vengano date senza dover essere pagate. Ad esempio mia madre qualche tempo fa ordinò al reparto i volumi di vecchie annate di Torri di Guardia, come quelle del 1955, 1956, 1957. Ora che so che tu le hai comprate allora i conti tornano. Non ho pensato questo ma una cosa simile a quella di mia madre.
Ora che le cose sono chiarite e che s'è capito che ho pensato a una cosa simile a quella di mia madre, è posibile chiudere la questione? Dopotutto mi sono anche scusato. Che serve di più?


Quindi io avrei anche potuto prenderle al reparto letteratura decine di anni fa e quindi averle pagate.



Giustissimo, ne prendo atto e mi dolgo di aver pensato male. E’ sufficiente o mi devo anche vestire di sacco?


E se io volessi me le posso anche vendere, in quanto usate.



Sono completamente d’accordo. Infatti l’ho scritto anche io un po’ più sopra.


Scritto da me:

Anzi non ci vedo nulla di male anche a guadagnarci qualche centesimo di Euro.



Perciò mi sembra inutile continuare a rimurginarci sopra.

Una cosa però te la devo dire:


Inizio dicendo che non c'entra niente il fatto che chi ha creato questo problema sia un ex-TdG.



Non ti credo, perché altrimenti non avresti parlato di ‘caccia alle streghe’ di ‘lupi che perdono il pelo ma non il vizio’ ecc… Ovviamente non poteva trattarsi di me come persona, visto che non ci conosciamo nemmeno, ma stavi parlando a proposito di tutta un’intera categoria di persone, ossia gli ex-Tdg.

Se vuoi, ripeto, per me la questione è chiusa. Posso ritenerla chiusa anche per te?

[Modificato da Bicchiere mezzo pieno 22/12/2006 23.26]

jwfelix
00venerdì 22 dicembre 2006 23:47

E’ perché sei così di natura o perché hai tu pregiudizi verso qualunque Tdg dissidente o ex-Tdg non in linea con il tuo credo? No, questo lo devo proprio sapere! Ma pensi davvero che io abbia tempo da perdere a fare il persecutore ad oltranza? Pensi davvero che la mia vita sia motivata da livore e odio nei confronti dei Tdg?



Queste tue parole mi hanno portato a pensare che eri un ex-TdG.
Quindi come vedi sei tu che devi imparare a scrivere.


Io direi che sei fortemente motivato dal pregiudizio verso chi è stato Tdg per parlare così. Non voglio aggiungere altro perché se parlassi diresti che mi sto approfittando della situazione per mettere veleno sui Tdg, perciò metterei più benzina sul fuoco.



Come anche queste.

Chiedi di essere perdonato e di chiudere la questione.
Ogni cosa ha un prezzo: Compra tutti i libri e la finiamo. [SM=g27987]
[SM=x511447] [SM=x511447] [SM=x511447] [SM=x511447]

Felix

[Modificato da jwfelix 22/12/2006 23.50]

parliamonepino
00sabato 23 dicembre 2006 00:32
Scusate se mi intrometto, ma anche io, ero rimasto perplesso da questo 3D, al punto che non sapevo cosa pensare esattamente.
Subito avevo pensato ad una provocazione, poi ho pensato che si trattava veramente di una vendita.

Ho seguito lo scambio di battute tra Bicchy e Felix e mi sono divertito, trattandosi di persone non banali ed intelligenti.

Ho grande rispetto e affetto per Bicchy, che ho avuto il piacere di conoscere e che considero una persona di grande sensibilità e intelligenza.

Devo dire che ogni tanto leggo gli interventi di Felix e riconosco in lui un senso dell'ironia che solo persone dotate di grande intelletto hanno.
Con le ultime battute di Felix, credo che sia stato il suo modo di fare pace.
Questo volevo dire!
Saluti
Pino
Bicchiere mezzo pieno
00sabato 23 dicembre 2006 09:39

Chiedi di essere perdonato e di chiudere la questione.
Ogni cosa ha un prezzo: Compra tutti i libri e la finiamo.



Felice, ti propongo un vero affare. Tutti i tuoi libri e le tue riviste in cambio del più grande, famoso, eccelso, e profondo libro di teologia che sia stato mai concepito nell'arco della storia umana: la Bibbia secondo Giobbe Covatta. [SM=x511447]
Che ne dici? Affare fatto?
[SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27987]
Thommi
00sabato 23 dicembre 2006 10:54
Bicchiere mezzo pieno
ma che diavolo credi di fare? [SM=x511440] non puoi venderla a lui, la Bibbia secondo Giobbe Covatta la voglio io!! [SM=x511473]
jwfelix
00venerdì 13 aprile 2007 15:41
Morto un Papa se ne fa un altro.

Ho ricevuto oggi il libro di Teodoro. A prima vista sembra una scopiazzatura del libro di Sconocchini. Impostato un po' diversamente, ma le scritture esaminate e gli argomenti restano gli stessi. Mancano solo le esperienze di Suor Carolina alla fine del libro. [SM=g27988]
Questo a primo impatto. Col tempo ognuno potrà esprimere i suoi pareri.
Una cosa che mi stupisce è che se scrive Furuli semitista e docente giu' tutte le critiche possibili.
Se scrive Valerio Polidori Nato a Roma nel 1977, medico...Appassionato studioso...moderatore... (Tratto dal suo libro sul retro cover) allora tutto va bene.
Proporro' al mio dentista, (anzi alla mia dentista, dato che è donna) di scrivere un libro a favore della TNM, almeno sarà più credibile del mio.

FElix

[Modificato da jwfelix 13/04/2007 15.44]

[Modificato da Justee 30/04/2007 11.40]

Polymetis
00venerdì 13 aprile 2007 19:06
“Proporro' al mio dentista, (anzi alla mia dentista, dato che è donna) di scrivere un libro a favore della TNM, almeno sarà più credibile del mio.”

Se il tuo dentista sta per completare una seconda laurea in lettere classiche e codicologia come Teodoro, e dunque conosce le lingue antiche, non vedo perché tu non possa proporgli la cosa.
Inoltre non è questo il problema. Qualora una persona ripeta ciò che pensa in generale il mondo accademico, allora, anche qualora frequentasse le scuole medie, per il semplice fatto che ripete quello che è il consensus omnium bonorum, scriverebbe un’ opera che dice cose sensate, per la banale ragione che non sono sue le opere che scrive (Idem per Teo, s’è semplicemente limitato a riportare quello che è lo stato della ricerca per le varie tematiche). Quando invece qualcuno scrive qualcosa che va contro tutto ciò, ad esempio che la NWT è la migliore traduzione, ma il mondo accademico non condivide e infatti tale tradizione non sta in nessuna biblioteca uiniversitaria né è stata fatta da persone competenti, allora a)il suo parere se singolo è irrilevante, il mondo accademico non è il mondo dei singoli b)Ci si aspetta che un parere tanto rivoluzionario sia sostenuto non da un lettore che ha fatto il dottorato di ricerca esattamente l’anno scorso ma da “qualcuno”, soprattutto da qualcuno che esista per il resto dei semitisti del globo c)Ci si aspetterebbe che se è un lavoro serio sia pubblicato da una casa editrice seria, come l’EDB appunto, e non da una ditta di pulizie che stampa lavori settari. Qualcuno mi spiega perché le Paoline pubblicano Lutero mentre l’Azzurra 7 solo i suoi ignoti eroi stranieri? d)Finitela di chiamare Furuli “docente” senza spiegare che nelle università anche i lettori fanno lezione, in prevalenza esercitazioni per dilettanti, e che ciò non ha nulla in comune con l’essere un professore, ordinario o a contratto.
Questa, in sintesi, la differenza tra i due libri.
jwfelix
00venerdì 13 aprile 2007 23:37
Re:
[SM=g27996] Scusa Poly, ma da te non me lo aspettavo


Scritto da: Polymetis 13/04/2007 19.06
Se il tuo dentista sta per completare una seconda laurea in lettere classiche e codicologia come Teodoro, e dunque conosce le lingue antiche, non vedo perché tu non possa proporgli la cosa.



Il mio dentista sì, BeDuhn e Furuli NO.


Inoltre non è questo il problema. Qualora una persona ripeta ciò che pensa in generale il mondo accademico, allora, anche qualora frequentasse le scuole medie, per il semplice fatto che ripete quello che è il consensus omnium bonorum, scriverebbe un’ opera che dice cose sensate, per la banale ragione che non sono sue le opere che scrive (Idem per Teo, s’è semplicemente limitato a riportare quello che è lo stato della ricerca per le varie tematiche).



Idem per Teo ma non per me. Anch'io ho citato dal tuo mondo, pero' ...

Tranquillo che se la mia dentista scrivesse non sarebbe buona solo perchè scrive a favore della TNM.
A chi la vuoi far bere Poly?

FElix
Polymetis
00sabato 14 aprile 2007 02:56
“Il mio dentista sì”

Te l’ho detto, anche un bambino delle elementari, tutto dipende da cosa ripete. Qualora, che di bilogia so ben poco, dicessi “l’evoluzione della specie umana è avvenuta”, scriverei una cosa più seria di Sermonti che insegna genetica a Parma ma che nega che l’evoluzione sia avvenuta, per la banale ragione che io riporto il parere dei quello che è il consensus accademico, Sermonti le sue pare mentali private.

“Anch'io ho citato dal tuo mondo, pero' ...”

a)Teo ha riportato i risultati comuni della ricerca, la tua è un’operazione molto diversa. Hai concusltato trecento commentari, hai ignorato i 297 che ti davano torto e hai citato i 3 che ti pareva la pensassero come te, idem per le traduzioni. Questo per via della bizzarra idea “traduzione attesta=traduzione possibile”, sarebbe come se io citassi le ridicole traduzioni che Severino fa di Parmenide e solo per il fatto che quell’uomo ha una cattedra pretendessi che i suoi commenti al filosofo di Elea abbiano senso. Fare un florilegio degli 0,1% dizionari che decontestualizzati mi danno ragione è un’operazione scandalosa, anche perché non tiene in debito conto il pensiero globale degli autori. Non è cioè un riportare i risultati del mondo accademico come ha fatto Teodoro ma fare un lavoro dal taglio critico ridicolo. Anche perché ripeto che non si può inquadrare il frammento(cioè il singolo parere) che si legge, se non si ha prima un’idea di quale sia l’intero(cioè le varie scuole di pensiero come vengono insegnate nei corsi introduttivi e nei manuali), semplicemente è un buttarsi nel mare in burrasca senza un salvagente.
b)Tu puoi citare quello che vuoi, ma non è detto che tu possa capire quello che citi o che i tagli che dai alle citazioni rispecchino i pensieri dell’autore, questo in buona o in cattiva fede, perché ciò che tu tagli pensando non sia importante agli occhi dell’antichista può essere invece ciò che fa capovolgere il senso del pensiero. Forse vi ho già raccontato che un mio vecchio professore di arte, letterato finissimo, una volta mi disse ironicamente che per usare il Rocci secondo lui ci voleva una laurea, e solo di recente ho capito che non stava scherzando. Al liceo non sapevo cosa avevo in mano e soprattutto la mia ingenuità nel maneggiare gli strumenti di lavoro era sconvolgente.


barnabino
00sabato 14 aprile 2007 11:41

la tua è un’operazione molto diversa. Hai concusltato trecento commentari, hai ignorato i 297 che ti davano torto e hai citato i 3 che ti pareva la pensassero come te



Non sono d'accordo con questa affermazione, Felice ha invece cercato di capire se era vero che la TNM manipolasse i passi o presentasse un punto di vista, magari minoritario, ma legittimo. Lo scopo di Felice non era certo dimostrare che la TNM rappresenta un punto di vista maggioritario! Per cui la tua obiezione è assolutamente ingiustificata.

Questo a differenza di Polidori non ha selezionato i testi a priori ma li ha consultati tutti selezionandoli dopo, allo scopo dichiarato fin dall'inizio. Polidori, invece, mosso dal pregiudizio ha selezionato i lavori che presumeva non condividessero le sue tesi senza neppure consultarli, pur essendo opere di autori competenti. Il pregiudizio è evidente da quello che scrive su questo furum dove si permette di dare a questi autori nomignoli di vario tipo. E' ovvio che un atteggiamento del genere non è scientifico e inficia l'opera di Polidori. Felice non pretende nessuna scientificità nel suo lavoro ma si pone come dichiaratamente in posizione apologetica, a risposta di critiche altrettanto apologetiche. Polidori, invece, dissimula l'apologetica dietro un preteso "laicismo", un punto di vista scientifico ed una obiettività che di fatto dimostra di non possere.

L'accusa dei critici della TNM a cui Felice intende risponde, come ho già detto, non è quella di non tradurre secondo il punto di vista maggioritario, per cui è ovvio che molti commnentari potrebbero non essere d'accordo con certe scelte, soprattutto per motivo teologici, ma di mostrare che non si tratta di manipolazioni ma di scelte che hanno solida base condivise anche da molti biblisti (che sono più di "due o tre" tanto è vero che certe scelte sono state adottate da altri).

Di certo autori come Furuli, come Stafford o BeDuhn dimostrano di avere solidi argomenti e una preparazione che non è ceto seconda a quella del Polidori. Anzi, trovo abbastabnza squallide le discussioni sui titoli e la preparazione di un autore quando non si è neppure letto la sua opera.

Shalom
Esperidia
00sabato 14 aprile 2007 14:25

per la banale ragione che io riporto il parere dei quello che è il consensus accademico


Il consensus accademico non commette mai clamorosi errori? E le grandi innovazioni sono avvenute tutte per consenso accademico o spesso contro di esso?
Polymetis
00sabato 14 aprile 2007 17:44
“Non sono d'accordo con questa affermazione, Felice ha invece cercato di capire se era vero che la TNM manipolasse i passi o presentasse un punto di vista, magari minoritario, ma legittimo.”

Questo è proprio l’errore logico che rinfaccio più spesso, l’attestazione di un parere non implica nulla circa la sua legittimità. La scienza è il consensus interosggettivo, non il regno dei singoli con le teorie folli. Se vuoi ti faccio leggere gli scritti dell’eccellentissimo prof. Ruggenini che sostiene che Parmenide non ha mai parlato di “essere” (e tutto per una menata grammaticale sulla presenza o meno nel greco antico di fase arcaica della funzione sostantivizzante degli articoli), ora se tu hai qualche reminiscenza di chi sia Parmenide, spero che tu ti renda conto che solo per il fatto che costui ha una cattedra universitaria la cosa non diventa seria o degna d’essere presa in esame, figurarsi se la cattedra non c’è neppure come nel caso di Furuli.

“scopo di Felice non era certo dimostrare che la TNM rappresenta un punto di vista maggioritario”

Se lo scopo è dimostrare “quella traduzione è possibile”, il metodo di elencarne tre o cento che fanno similmente per il grecista non ha senso. Non lavoriamo così.
Per di più, di quelli selezionati, ha mostrato quello che gli interessava, e non è detto che sia stato in grado di cogliere ciò che la’utore diceva. Ho dovuto spiegare per due settimane a qualcuno di tua conoscenza che definire un termine “qualitativo”, definizione che può essere data per una bella fetta di parole del vocabolario, non vuol dire che per quell’autore si possa tradurre mettendo un “qualità” davanti. Non absta leggere, bisogna capire, e il greco si capisce con la pratica.

“. Polidori, invece, mosso dal pregiudizio ha selezionato i lavori che presumeva non condividessero le sue tesi senza neppure consultarli”

Questo non in base al fatto che fossero pro o contro la NWT, perché ripeto che tale versione per il mondo accademico non esiste, bensì in base al fatto che l’opera selezionata fosse riconosciuta o meno dal mondo accademico come seria, recensita, presente delle biblioteche di dipartimento. So che essere degli outsider vi fa male, ma il vostro non è un ragionamento bensì dell’esigenzialismo sentimentale. Sfortunatamente per voi e per i vostri sentimenti il materiale pubblicato da ditte di pulizie con sezione editoria non c’è alcun obbligo di prenderli in considerazione, proprio perché si tratta di redigere un lavoro scientifico (e se un egittologo scrive delle piramidi voglio proprio vedere chi gli rinfaccerebbe di non aver consultato i libri delle edizioni Mediterranee che sostengono siano opera degli alieni). Se non vi piace come funziona il sistema non prendetevela con noi ma solo con voi stessi, se a nessuno frega niente delle vostre tesi forse un motivo c’è e dovreste iniziare a fare un esame di coscienza.

Per Esperidia

“Il consensus accademico non commette mai clamorosi errori? E le grandi innovazioni sono avvenute tutte per consenso accademico o spesso contro di esso?”

Questo è un tema a me molto caro. La risposta è che c’è ovviamente la possibilità che tutto il mondo accademico prenda un abbaglio, è quello che in epistemologia si chiama mutamento di paradigma. Ma, prescindendo dall’improbabilità della faccenda, per sostenere che tutto il resto del mondo accademico che traduce testi avendo tre lauree a testa si sbagli, bisognerebbe appunto ipotizzare che dei profani o al massimo dei neo-dottorati conoscano quale dato o quale nuovo sconvolgente quadro ermeneutico che sia sfuggito al resto della comunità scientifica (c’è un Erasmo tra voi?). Ora, i dati sono sempre i medesimi da 20 secoli(o da 16 per essere precisi col canone), e quei dati si chiamano Nuovo Testamento. Neppure sul versante delle chiavi per l’interpretazione dei dati è venuto fuori qualcosa di nuovo, ad esempio qualche nuova epigrafe scoperta da Furuli e che svelerebbe un nuovo significato di una parola contesta. Bisognerebbe postulare cioè che gli specialisti, quelli veri, la cui eruzione da Pico della Mirandola spaventa e che i dizionari oltre a consultarli li scrivono, si stiano tutti ingannando in simultanea mentre quei due o tre semi-sconosciuti (e sconosciuti del tutto a chi non tratti coi TdG come me) siano riusciti a scorgere, in quello che tutti già sanno, una nuova prospettiva ermeneutica. Insomma, i dati sono sempre quelli, ed è oggi come 1700 anni fa questione di statistica. I Padri greci che leggevano il NT nella loro lingua hanno a schiacciante maggioranza indicato la divinità di Cristo, e tra quei che la negavano con le più diverse varianti non c’è alcuno che avesse una posizione simile a quella dei TdG, neppure la cristologia di Ario.
libero1978
00sabato 14 aprile 2007 23:34
Credo di aver già detto che è molto più utile scrivere a favore di qualcosa che riguardi il proprio credo che impegnarsi con accanimento a cercare tutti gli appigli per scrivere "contro" un altro credo in modo critico, polemico e fazioso.

Chi fa questo cerca la rissa e non è certo un pacifico o tantomeno un pacificatore, come dovrebbe essere qualunque cristiano.

Non leggerei mai più un libro del genere di quello scritto da Teodoro, che si presenta con una obliquità depistante, come lo scritto di un autore attendibile e imparziale, come ha giustamente notato Barnabino.

Mi sia consentito di dire che, considerando titolo e presentazione, il libro di Teodoro è a mio parere di una finalità sconcertante e assolutamente incondivisibile.

Alla prossima
Teodoro Studita
00sabato 14 aprile 2007 23:51
Re:

Credo di aver già detto che è molto più utile scrivere a favore di qualcosa che riguardi il proprio credo...



Tu sei quello che ha preso in giro tutto il forum per mesi spacciandoti per un povero contadino siciliano, inventando storie strappalacrime da libro cuore? Ancora esisti, non conosci il significato della parola vergogna? Ed in base a che cosa un mentitore professionista come te può giudicare in toni così assertivi cosa è utile e cosa non lo è?


che impegnarsi con accanimento a cercare tutti gli appigli per scrivere "contro" un altro credo in modo critico, polemico e fazioso.



Ma il mio libro non fa minimamente questo. Non scrive né pro e né contro, si limita a fare osservazioni di traduzioni di alcuni brani del nuovo testamento. Del resto se il libro lo avessi letto lo vedresti da te, ma mi rendo conto che è più semplice giudicare a priori una cosa di cui si conosce solo il titolo (che peraltro non ho scelto io).



Chi fa questo cerca la rissa e non è certo un pacifico o tantomeno un pacificatore, come dovrebbe essere qualunque cristiano.



Non stai parlando di me, il mio libro parla di applicazione di teorie della traduzione, non di screditare la WT o la TNM. A questo ci pensano benissimo da soli senza il mio aiuto.



Non leggerei mai più un libro del genere di quello scritto da Teodoro, che si presenta con una obliquità depistante



A si, e da cosa si presenta, dal titolo? A quanto mi risulta non hai letto una sola riga scritta da me, in base a che cosa giudichi, al colore della copertina?



considerando titolo e presentazione, il libro di Teodoro è a mio parere di una finalità sconcertante e assolutamente incondivisibile.



Come ripeto, prova a leggere quello che ho scritto io, il titolo lo hanno scelto le Dehoniane per motivi che suppongo essere commerciali, la presentazione l'ha scritta un ottuagenario monsignore cattolico, cosa ti aspettavi?

Se a tuo avviso è una cosa intelligente mettersi a sparare giudizi su una cosa che non hai letto...
Mah.

Cordialità,
Polymetis
00domenica 15 aprile 2007 02:43
Qualora voi tentiate una retorsio argumenti, sia chiaro che un libro è anche squalificabile a priori senza averlo letto, ci sono altri criteri, altrimenti dovremmo leggere qualunque boiata pubblicata, criteri collaudati che vanno da una indagine preliminare in cui si scopre qual è la tesi sostenuta( e dunque può essere confrontata con quella del mondo accademico per vedere se vale la pena prenderlo, ergo niente libri che sostengono l’origine aliena delle piramidi), ad altri criteri come la casa editrice che pubblica, alla recensioni, ecc
Vedete nel mondo accademico si litiga per decidere se le fonti del Pentateuco siano 4 o 5, ma se sul retro di un libro leggo che ha le prove della paternità mosaica dell’opera allora è fuori dal dibattito e dalla possibilità che io lo prenda sul serio.
Si potrà certo dire che nulla è scartabile a priori, ed in linea teorica è vero, ma a meno che Furuli non sia il corrispondente in seministica di quello che è stato Monet in pittura, cioè il genio incompreso da tutta l’intellighenzia coeva, la probabilità che la dirompetene verità che aprirà gli occhi al mondo stia nei suoi libri è x che tende a zero; non è zero come ripeto, ma se pretendete che leggiamo il libro di qualunque autore che porta tesi la cui probabilità di essere vere è pari a x che tende a zero, tanto per fare il solito esempio Omero nel Baltico di Felice Vinci, allora avete una strana idea su quello è che è il nostro tempo e non sapete come si fa una bibliografia, ma soprattutto rivendicate diritti anche per gli outsider come foste delle suffragette che lottano per il voto alle donne e non capite che qui non è questione di sentimento. Il mondo accademico non considera le produzioni dei tdG, e per ottimi motivi, e voi soffrite per questo. Non avete argomenti per pretendere di avere udienza presso l’alta corte, solo un esigenzialismo sentimentale di non sentirvi nel ghetto intellettuale in cui la vostra produzione “scientifica” invece di fatto è.

[Modificato da Polymetis 15/04/2007 2.53]

barnabino
00domenica 15 aprile 2007 15:02
Caro Polly,


La scienza è il consensus interosggettivo, non il regno dei singoli con le teorie folli



Infatti Felice non ci presenta un florilegio di "singole teorie folli", ma di posizione minoritarie ma ben attestate e basate su solide basi filologiche e scientifiche. Non Confondiamo tesi minoritarie con "teorie folli".


bensì in base al fatto che l’opera selezionata fosse riconosciuta o meno dal mondo accademico come seria, recensita, presente delle biblioteche di dipartimento



Che un bibliografia si faccia solo con opere presenti nella "biblioteca di dipartimento" è un'idea balzana. Se nessuno si è mai occupato prima di questo argomento è impensabile trovare opere tanto specialistiche, per di più recenti e nella maggior parte non tradotte in italiano.

Qualunque autore serio, visto che si tratta di opere specialistiche, si sarebbe (almeno) posto il problema di includerle. Il Dott. Polidori molto improvidamente non solo non le ha consultate ma si è permesso di dare giudicare il Prof. BeDuhn un "apologeta dell'Arizona". A mio avviso giudizi di questo tipo non hanno nulla di scientifico.


il materiale pubblicato da ditte di pulizie con sezione editoria non c’è alcun obbligo di prenderli in considerazione, proprio perché si tratta di redigere un lavoro scientifico



Non vedo come puoi sostenere che l'opera di BeDuhn o Furuli non è scientifica visto che non l'hai mei letta. Per cui, al di là delle loro presunte conclusioni, non puoi sapere se il metodo seguito è scientifico o meno. In tutti i casi non è questo il problema, un qualunque lavoro scientifico deve consultare tutte le opere, almeno quelle specifiche, e semmai escluderle in un secondo tempo, o recensirle con riserve sui punti ritenuti non scientifici.

Qui non si tratta comunque di "outsider" ma si tratta di un gruppo di laureati in materie specifiche, dunque competenti nel settore, che negli ultimi 5-10 anni hanno pubblicato una serie di opere che in base al consensus accademico, e non in base a tesi fantasione, sostengono che la TNM è una buona traduzione. Un qualunque autore non accecato dal pregiudizio si sarebbe preposto almeno di recensirle. Polidori non lo ha fatto, ha seleziononato le opere in base al suo personale pregiudizio, facendo perdere al suo lavoro ogni credibilità scientifica.


sia chiaro che un libro è anche squalificabile a priori senza averlo letto



Dunque non dovremmo leggere il libro di Polidori perchè è pubblicato da un editore cattolico in una collana non scientifica ma pastorale, accanto ad altre opere di aperta critica ai TdG, perchè non ha ricevuto alcuna recensione positiva e perchè non espone nessun punto di vista accademico ma quello di persone senza qualifica, come sacerdoti cattolici ed ex testimoni di Geova.


se sul retro di un libro leggo che ha le prove della paternità mosaica dell’opera allora è fuori dal dibattito e dalla possibilità che io lo prenda sul serio



Non mi pare che Soggin abbia avuto problemi a segnalare l'opera di Terino, e senza dare giudizi di valore. Il problema non è la tesi esposta, che può essere mnoitaria, ma il metodo utilizzato. Si può essere scientifici difendendo la paternità mosaica del pentateuco e si può non esserlo affatto difendendo la tesi delle 4 o 5 fonti.


a meno che Furuli non sia il corrispondente in seministica di quello che è stato Monet in pittura, cioè il genio incompreso da tutta l’intellighenzia coeva, la probabilità che la dirompetene verità che aprirà gli occhi al mondo stia nei suoi libri è x che tende a zero



Non mi pare che Furuli dica di essere un genio e neppure difenda tesi incredibili, e neppure che sia uno studioso solitario. Dimmi dove lo trovi. Nei suoi libri trovi una bibliografia di tutto rispetto e un'accurata analisi degli argomenti a favore e contro una certa ipotesi. Lo stesso vale per Staffard, Foster, Jakunovic. Il Prof. BeDuhn poi non è neppure un testimone di Geova e nella sua opera dice specificamente di non esporre tesi personali ma farsi portavoce del consensus accademico.

Ciao

[Modificato da barnabino 15/04/2007 15.14]

Polymetis
00domenica 15 aprile 2007 16:41
“Infatti Felice non ci presenta un florilegio di "singole teorie folli", ma di posizione minoritarie ma ben attestate e basate su solide basi filologiche e scientifiche.”

a)Tu non puoi sapere che cos’è una teoria minoritaria perché si può valutare quant’è grossa una parte solo sapendo la dimensione dell’intero
b)Tu non puoi sapere cosa sia solido filologicamente e scientificamente, perché non sai la lingua di cui queste pubblicazioni discutono ne sapresti da che parte cominciare per fare un’edizione critica, la presentazione di un frammento o qualunque altra cosa che riguardi anche solo lentamente la filologia. Chi non sa la terza declinazione non competente per confrontare papiri bucati con epigrafi.

“Non Confondiamo tesi minoritarie con "teorie folli".”

Le due cose non si escludono, e tra prentesi se non definisco follia le tesi di un gruppo che nel 2007 proclama la paternità mosaica del Pentateuco e che Paolo è l’autore mdella lettera agli Ebrei cosa nel mondo accademico si dovrebbe chiamare follia?

“Che un bibliografia si faccia solo con opere presenti nella "biblioteca di dipartimento" è un'idea balzana.”

Vedo che non sai come funzionano queste cose e me ne dispiace, perché invece è proprio così, e ovviamente che non siano presenti solo nel mio dipartimento ma, poiché considerate in generale valide, siamo presenti in qualunque biblioteca attrezzata.

“Se nessuno si è mai occupato prima di questo argomento è impensabile trovare opere tanto specialistiche, per di più recenti e nella maggior parte non tradotte in italiano.”

Idea sciocca che può venire solo da un outsider:
a)I dipartimenti di antichistica acquistano sistematicamente opera straniera, anche perché la maggior parte di quello che ci serve non viene tradotto. Tanto per fare un esempio gli studiosi di Platone che si trovano a dover maneggiare materiale prevalentemente in tedesco, del resto la filologia moderna è nata in Germania.
b)Non è possibile trovare opere che recensiscono la NWT nelle biblioteche italiane non perché recenti (il oibro di Furuli ad esempio è uscito da anni), ma perché 1)Tale traduzione per noi non esiste essendo opera di anonimi 2)I libri in questione non sono opera di sconosciuti a chiunque fuorché a noi che discutiamo coi TdG 3)Sono stampati da cade editrici inesistenti

“Qualunque autore serio, visto che si tratta di opere specialistiche, si sarebbe (almeno) posto il problema di includerle.”

Come già detto la specificità di un’opera non dice nulla sulla sua serietà intrinseca.

“Non vedo come puoi sostenere che l'opera di BeDuhn o Furuli non è scientifica visto che non l'hai mei letta.”

Ho letto Furuli, ma non è questo il punto. Non possiamo aspettare di leggere tutto per sapere se vale la pena di leggerlo o meno, per questo esistono le recensioni. Il mondo accademico ha dei precisi criteri di scrematura, la serietà della casa editrice in primis, mi dispiace che questa logica non vi vada bene ma dovrete rassegnarvi.

“Qui non si tratta comunque di "outsider" ma si tratta di un gruppo di laureati in materie specifiche”

Avete una laurea nella materia specifica non dice nulla circa l’inserimento nel mondo accademico di chicchessia, per entrare nel mondo accademico si fa prima il dottorato di ricerca e poi carriera come ricercatore. Il caro Furuli ha finito il dottorato di ricerca l’anno scorso alla sua veneranda età, una cosa che dovrebbe essere finita verso i 27 anni. Inoltre il problema non è neppure il titolo, ma il conensensus intersoggettivo, come è noto infatti ci sono qumranisti che hanno pubblicato libri con la tesi secondo cui il cristianesimo primitivo è nato da visioni ottenute tramite un fungo allucinogeno nei culti orgiastici del I secolo, e non l’ha detto D. Brown ma un professore di ebraico di Chigaco Per fare un esempio italiano Rosa Calzecchi Onesti, la più venduta traduttrice di Omero in italia, s’è schierata con Felice Vinci sostenendo, probabilmente in un momento di delirio, che l’Odissea sia stata davvero ambientata nel Baltico e ha scritto addirittura l’introduzione al libro di Vinci. Inutile dire che s’è beccata una stroncatura immediata da tutti i suoi colleghi, come Luciano Canfora, il miglior storico della democrazia greca italiano, che ultimamente se ne è uscito dicendo che il papiro di Artemidoro è un falso, Valerio Massimo Manfredi, mio idolo sin dal liceo e professore di archeologia alla Bocconi di Milano, s’è messo a condurre Stargate su La7 e la sua ultima trovata è che l’isola di Santorini sia Atlantide! Quindi smettila di parlare se non hai la più pallida idea di come queste cose funzionino: di follie ne vediamo da mattina a sera, e le tesi non diventano serie perché ha una cattedra chi le sostiene ma perché vengono discusse, recensite, criticate, accettate. Se voi non capite questo meccanismo non sopche farci, ma mettetevi il cuore in pace e piantatela di rompere al prossimo cercando di spacciarvi per sostenitori di tesi serie.

“in base al consensus accademico, e non in base a tesi fantasione, sostengono che la TNM è una buona traduzione”

E infatti questo consensus esiste a tal punto che tutte le biblioteche universitarie hanno sugli scaffali la TNM!

“Polidori non lo ha fatto, ha seleziononato le opere in base al suo personale pregiudizio”

No, in base a quelli che sono unanimemente riconosciuti dai colleghi come commentari di valore, opere stampate alla Paideia e alla Queriniana, non all’Azzurra 7.

“Dunque non dovremmo leggere il libro di Polidori perchè è pubblicato da un editore cattolico”

a)La denominazione “cattolico” non dice nulla sulla scientificità di un editore, perché i cattolici sono ampiamente inseriti nel mondo accademico. L’EDB sono una casa editrice che pubblica autori giganteschi, come Ravasi, visti i quali è addirittura blasfemo tentare un paragone con gli autori che ha l’Azzurra 7 in catalogo

“in una collana non scientifica ma pastorale”

La collana dice solo il tipo di obiettivo, non la competenza dell’autore. Chiunque fa divulgazione, dal Cardinal Martini a Ravasi, ma non è che siccome Martini pubblica i libri sulla 1 lettera di Pietro nelle collane pastorali quello che scrive perde di rigore e scientificità.

“perchè non ha ricevuto alcuna recensione positiva”

a)La prefazione è Tarcisio Stramare, docente di Sacra Scrittura presso la Pontificia Università Urbaniana
b)L’opera è uscita da pochi giorni

“perchè non espone nessun punto di vista accademico ma quello di persone senza qualifica”

Questa non l’ho capita. S’è limitato a citare lo status quaestionis, quello che dicono i più autorevoli e riconosciuti commentari per ogni passo.

“Non mi pare che Soggin abbia avuto problemi a segnalare l'opera di Terino, e senza dare giudizi di valore.”

Come sempre avete le coordinate è un’utopia. O forse non le avremo mai perché essendo il prof. Soggin su questa terra dal 1926 probabilmente tu hai in mente un’opera di decenni fa in cui c’erano ancora resistenze da parte dei tradizionalisti contro la teoria documentaria? E poi cosa vuol dire “segnalare”? Citarlo come bibliografia, accennare che esiste ma che è una tesi singola, ecc.?
E la domanda era se questo tipo di tesi fosse dibattuto, al momento il dibattito non è se Mosè sia o meno l’autore del Pentateuco ma quali siano le sue fonti e il modello di composizione oggi proposto regga, perché che quel pastiche non sia opera di un solo autore nessun accademico lo mette più in dubbio. Segnalare un libro in una nota a piè pagina, in che modo poi non si sa perché non avremo mai le coordinate, vuol dire forse prenderlo in considerazione e discuterlo?
Tra l’altro, ritorna il vostro paradigma “attestato=possibile”, quando s’è già spiegato che per sapere qual è il parere del mondo accademico non si possono vedere le tesi dei singoli, o forse hai la faccia tosta di sostenere anche la nuova posizione del mondo accademico sia sostenere la paternità mosaica del Pentateuco? Significherebbe non sapere nulla e ignorare tutto, come dice la nota sentenza.

“Il Prof. BeDuhn poi non è neppure un testimone di Geova e nella sua opera dice specificamente di non esporre tesi personali ma farsi portavoce del consensus accademico. “

Come già detto qualunque ricerca nei cataloghi unificati delle biblioteche di qualunque stato può facilmente smentire quest’idea. E poi a chi credere? A costui o a Ravasi che ci dice: “Non mancano interventi faziosi sui testi (seguono esempi) … Si potrebbe esemplificare a lungo queste operazioni di “ritocco” su traduzioni peraltro di modesta qualità, anche nella versione americana da cui partono tutte le altre, compresa l’italiana. Ma la questione vera è un’altra. I testimoni adottano un metodo di lettura che è inaccettabile in partenza. Si tratta di quel fondamentalismo di cui spesso si parla quando sono di scena certi movimenti islamici ma che vale anche per il nostro caso” (G. Ravasi, La Bibbia, Milano, 1998, San Paolo, pag 32)
E soprattutto “Non esiste nessuno studioso qualificato e rigoroso dell’esegsi biblica di fede geovista”(ivi)? O vuoi pensare di conoscere il mondo accademico e le bibliografie del settore meglio del prof. Ravasi? E poi, che sia vero o no, cioè che se non è “nessuno” sono 2, il fatti che la sua conoscenza del mondo accademico gli permetta di dire “nessuno” mostra per all’appunto che queste mosche bianche sono una specie tanto rara che si può addirittura ignorarne l’esistenza, e infatti nessun biblista e nessun dibattito del mondo accademico riguarda qualcuna delle teorie esposte dai vostri lettori paladini che tentate di spacciare per professori. L’unico con una cattedra, che non è grammatico ne specialista di lingua ma storico delle religione, e non è TdG, concorda con la WTS solo nella misura in cui ciò si coniuga con la sua cristologia, per il resto bolla la NWT da cima a fondo(ergo l’imparzialità di costui, come per chiunque altro, non esiste,m perché infatti elogia la WTS solo nei punti in cui teologicamente è d’accordo con lei,m e sopratutto costui ha la strana idea che i teologi non sappiamo tradurre e offende continuamente la categoria dicendo che non sanno fare un lavoro scientifico imparziale quanto il suo). Comunque, il fatto che stiamo sempre a discutere su questi tre o quattro nomi, conosciuti da nessuno tra l’altro e pubblicati dalla ditta di pulizie, mostra bene come il vostro tentativo di raschiare il fondo e di accreditarvi come un’alternativa seria si basi su elementi che possono impressionale solo chi non conosce tutto il resto, cioè il mondo della ricerca vero e proprio.

Ad maiora


adversus
00domenica 15 aprile 2007 23:00
Polymetis ha scritto:

I libri in questione non sono opera di sconosciuti a chiunque fuorché a noi che discutiamo coi TdG



Nella tua ignoranza, mi fai quasi tenerezza. Ma non lo dico per offenderti sia chiaro. Dico che sei ignorante proprio perché ignori, mica per altro.

Facciamo un esempio: Flemings si trova nella biblioteca dell’Università di Harvard, nella library della Yale, in quella di Seton Hall, Notre Dame, Lodola Marymount, Virginia Tech … e molte altre.
Mi trovo inoltre fra le mani uno scambio epistolare fra Antony Flew (sai chi è almeno lui?) e Flemings dove Flew afferma di aver dato disposizioni che, alla sua morte, le opere di Flemings vengano aggiunte alla Flew Collection della European University.

Dimmi … dimmi … tu che ti permetti di esprimere certi giudizi solo perché sei un ignorante (nel senso che ignori i fatti) dove avresti collocato le tue opere? In quale importante libreria?


3)Sono stampati da cade editrici inesistenti



Eh sì … la University Press of America è una casa editrice inesistente.
Ma vaaaaaa … vaaa
barnabino
00domenica 15 aprile 2007 23:55
Caro Polly,


Tu non puoi sapere che cos’è una teoria minoritaria perché si può valutare quant’è grossa una parte solo sapendo la dimensione dell’intero



Non direi, basta consultare una decina di lessici e commentari, che di fatto sono delle sintesi delle tesi più accreditate, per rendersi conto di quali sono le tesi minoritarie. L'amico Felice ha fatto proprio questo.


Tu non puoi sapere cosa sia solido filologicamente e scientificamente



Seppure non potessi leggere il greco potrei sempre farappoggiarmi a testi specifici (non si vede perchè non si possa imparare!) scritti da persone competenti che prendono in considerazione le ragioni pro e contro una certa lettura e dopo prendere una decisione. Non mi pare che sia impossibile fare una valutazione del genere da parte di chi possiede una preparazione umanistica a livello universitario.


Le due cose non si escludono



E neppure coincidono, sta a te spiegare perchè le tesi del Dott. Furuli, Stefford, Foster e BeDuhn sarebbero "folli". Dimmi dove Furuli avrebbe fatto affermazioni non scientifiche, certo che se non leggi le loro opere per via del tuo pregiudzio sarà difficile esprimere un giudizio sensato.


poiché considerate in generale valide, siamo presenti in qualunque biblioteca attrezzata



I testi sono molto specialistici, recenti e nella maggior parte dei casi non tradotti. In che mondo vivi? Nessuna biblioteca si fornisce di testi di nicchia che interessano a poche persone, piuttosto doveva essere l'autore di un libro che voleva essere "specialistico" a conoscerne il contenuto.


I dipartimenti di antichistica acquistano sistematicamente opera straniera



Idea sciocca che può venire solo da un outsider. Ovviamente non su tutti gli argomenti, un libro sulla traduzione della TNM non vedo come possa interessare un dipartimento di antichistica a meno che qualcuno non ne faccia una richiesta specifica. Per altro la TNM è stata rencensita da molti studiosi, compreso Metzger e BeDuhn, che non si sono fatti problemi di anonimato, si recensisce un'opera e non gli esecutori!


la specificità di un’opera non dice nulla sulla sua serietà intrinseca



Questo lo puoi sapere solo dopo averla letta, cosa che Polidori non ha fatto esponendosi al ridicolo, tanto è vero che molte delle sue ridicole obiezioni sono già state confutate in queste opere.


Non possiamo aspettare di leggere tutto per sapere se vale la pena di leggerlo o meno



Non devi "leggere tutto", la bibliografia della TNM comprenderà una trentina di titoli tra tesi favorevoli e contrarie, il fatto di ignorarla, per di più partendo dal pregiudizio che gli autori sono "apologeti dell'Arizona" non ha nulla di scientifico. Il problema è che il Dott. Polidori ha scopertamente manifestato un pregiudizio verso autori che non ha letto ma "presuppone" siano contrari alle sue tesi. Che valore scietifico può avere un lavoro di questo tipo?


Avete una laurea nella materia specifica non dice nulla circa l’inserimento nel mondo accademico



Non è certo necessario essere "inseriti" nel mondo accedemico per scrivere cose sensate e scientifiche. La carriera accademica di per sè non indica nulla circa la propria competenza ed autorevolezza.


Il caro Furuli ha finito il dottorato di ricerca l’anno scorso alla sua veneranda età



Non vedo come questo possa inficiare in quelche modo la sua preparazione. Inoltre non è il solo autore che ha scritto sulla TNM, ci sono Flemings, Mattsonn, Edgar Forster (specializzato in patristica a Glasgow), Nicholas Kip (preside di un dipartimento), BeDuhn (che ha insegnato greco neotestamentario) e altri. Non vedo un'armata Brancaleone di autodidatti o fanatici del Bible Belt.


Inoltre il problema non è neppure il titolo, ma il conensensus intersoggettivo



Dimmi allora dove le tesi esposte da Furuli, Forster, Stafford e BeDuhn cozzerebbero contro il consensus intersoggettivo, o esporrebbero tesi stile "Dan Brown", perchè io davvero non riesco a capirlo. Forse solo nella tua fantasia.


in base a quelli che sono unanimemente riconosciuti dai colleghi come commentari di valore



Lo stesso ha fatto Felice, non ha citato opere di perfetti sconosciti ma il parere di commentari comunemente accettati dal mondo teologico. Non mi pare che sia da meno di Polidori.


i cattolici sono ampiamente inseriti nel mondo accademico



Questo non dice nulla sulla scientificità del libro di Polidori. Il mondo cattolico produce anche tanta spazzatura dal punto di vista scientifico.


La collana dice solo il tipo di obiettivo, non la competenza dell’autore



Che sono appunto obiettivi apologeti e non scientifici, dunque l'autore non ha alcuna competenza scientifica (come attesta la presentazione puà giusto vantari del titolo di "moderatore del forum agape"!) ma solo apologetica.


La prefazione è Tarcisio Stramare, docente di Sacra Scrittura presso la Pontificia Università Urbaniana



Come l'opera di Furuli ha avuto la prefazione di Agnoletto della Statale di Milano.


S’è limitato a citare lo status quaestionis, quello che dicono i più autorevoli e riconosciuti commentari per ogni passo



Lo stesso ha fatto Felice... forse hanno selezionato opere differenti? Non è che Polidori ha barato? Dalle poche pagine che ho letto in libreia a me pare proprio di si, è una copia di Sconocchini con una mano di vernice pseudo-accademica!


Come sempre avete le coordinate è un’utopia



Introduzione all'Antico Testamento, vattela a cercare, sono solo 600 pagine. Il problema non è se Soggin sia d'accordo con Terino e meno, o se lo sia il mondo accademico, il problema è se Terino abbia seguito un metodo scientifico o meno.

Il fatto di difendere una tesi minoritaria non sognifica essere stupidi, innetti, ignoranti o meno. Significa sviluppare una tesi, che può avere delle lacune, ma a quel punto se me discute e non si chiude il discorso con un facile: è diversa dalle tesi maggioritarie e dunque non scientifico.


Tra l’altro, ritorna il vostro paradigma “attestato=possibile”,



Guarda, non hai capito niente, lasciatelo dire. Nessuno ha mai detto "attestato=possibile", ma si dice di valutere le ragioni di una attestazione per capire se è da accettare o da rifiutare. Il "possibile" segue sempre ad una attenta valutaizoni delle ragione addotte, evitando dogmi di ogni tipo.


Come già detto qualunque ricerca nei cataloghi unificati delle biblioteche di qualunque stato può facilmente smentire quest’idea



Non vedo cosa c'entri! [SM=x511446]


E poi a chi credere? A costui o a Ravasi



Solo la lettura e l'analisi di entrambe le opere può aiutare. Ravasi è portare di un certo punto di vista così come il Prof. BeDuhn lo è di un'altro. Per di più Ravasi non ha scritto alcuna opera specifica, per cui sarebbe da chiedersi "dove" o "riguardo di cosa" dovremmo credere a BeDuhn piuttosto che a Ravasi! E possibile che su molti punti i due siano d'accordo!

Non è certo scartando a priori una tesi che non ci piace che possiamo fare della scienza!


vuoi pensare di conoscere il mondo accademico e le bibliografie del settore meglio del prof. Ravasi?



Il Prof. BeDuhn non ha certo una preparazione inferiore a Ravasi e non è della stessa idea di Ravasi. Che "bibliografia" propone Ravasi? Sarei curioso di conoscerla!


nessun biblista e nessun dibattito del mondo accademico riguarda qualcuna delle teorie esposte dai vostri lettori paladini che tentate di spacciare per professori



Mi pare che BeDuhn e Kip siano professori, o a te risulta il contrario. E poi quali "teorie" dibattute da BeDuhn, Forster e Furuli dovrebbero essere dibattute a livello academico? Fammi sapere anche questo, perchè non capisco di cosa stai parlando.


L’unico con una cattedra, che non è grammatico ne specialista di lingua ma storico delle religione



Perchè? Ti risulta che Ravasi sia un "grammatico"? BeDuhn ha un M.T.S New Testament and Early Christianity alla Harvard Divinity School, ha insegnato greco neotestamentario in diversi semestri ed alle spalle ha molte pubblicazioni in particolare sul Manicheismo. Dunque mi pare che tacciarlo di incompetenza sia del tutto puerile!


il fatto che stiamo sempre a discutere su questi tre o quattro nomi, conosciuti da nessuno



Anche tra i critici della TNM stiamo sempre a discutere delle tesi di Don Minuti, Don Soconocchini e adesso il Dott. Polidori, perfetti sconosiuti che continuano a rifriggere sempre le stesse tesi!

salam 'aleikum










Teodoro Studita
00lunedì 16 aprile 2007 00:43
Commiato
Ho già risposto alle pretese di barnabino di capire come si scrive un saggio di biblica qui:

freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=43257&idd=3447

Sul seguito, vi invito a leggere qui:

freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=43257&idd=3450

Buon proseguimento, dunque.
Cordialità,
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 05:04.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com