Cara Lucy,
Riporto le parole del tuo primo post, da te evidenziate in grassetto
ecco invece come riporta erroneamente la traduzione del nuovo mondo
Quindi tu affermavi che la TNM in Tito 2:13 faceva "un errore di traduzione".
Dopo che ti ho mostrato che non esiste nessuna regola che impone di tradurre come la CEI e la NR, anzi semmai il contrario (tanto è vero che Nardoni, Moffatt, NAB, Chouraqui traducono come la TNM)
hai fatto marcia indietro, sostenendo che non è un problema di "grammatica" ma di "interpretazione", cioè il fatto che qui "ho theos" sia una apposizione di Gesù Cristo
si deduce non dal testo ma dal contesto.
Se è un problema di contesto ti ho mostrato come pochi versetti più avanti Paolo dimostra inequivocabilmente che il Salvatore Dio e Gesù Cristo sono consdiderate da Paolo due persone distinte mentre al v.10 è ambiguo (solo tu puoi vederci un riferimento sicuro a Cristo).
Non solo ma
per la LXX e S.Paolo "ho theos" indica sempre la persona del Padre non si vede perchè questo versetto dovrebbe fare eccezione!, Spiegamelo per piacere perchè non riesco a capirlo.
Poi su come Nardoni ed altri traducono Giovanni 1:1 non è questione riguardante questo post, se vuoi aprine un altro, qui si discute di Tito.
Quello che qui è evidente che su questo specifico versetto la CEI forza la traduzione in senso trinitario, non tenendo conto del comune uso di "ho theos" ed applicando applicando la regola di Sharp in modo del tutto arbitrario.
La stessa cosa fa in 2 Pietro 1,1-2 se noti tra il v.1 e il v.2 non vi è grammaticalmente alcuna differenza di costruzione, eppure la CEI traduce il v.1 in un modo e il v.2 in un altro con una evidente forzatura della grammatica il senso trinitario.
Conclusione: mentre la TNM traduce in modo coerente con la grammatica la CEI (dei vescovi!) traduce tendendo conto della teologia trinitaria. Detto fra noi qui la sintassi è ambigua e la traduzione dipende dal fatto che "ho theos" è sempre identificato (sia nella LXX che in Paolo) con il Padre, quindo con un referente ben preciso e differente da Cristo.
Solo pochi libretti polemici e scritti da incompetenti come Sconocchini e Minuti, a cui forse ti riferisci, possono considerere la traduzione della TNM errata.
Un appunto
Difesa di che non mi sembra tu abbia dimostrato nulla della tesi di geova
Geova è nome proprio e si scrive maiuscolo, inoltre le tesi non sono di "Geova" ma sono le mie e riguardano un problema di traduzione, e non la teologia antitrinitaria, se ci sono nello specifico domande da fare ti prego di farle, altrimenti astieniti dal fare commenti generali senza senso, visto che non ho capito cosa stai criticando, se non il fatto che sono un TdG.
le lettere Paoline mettono spesso in risalto l’uguaglianza sostanziale di Cristo con Dio al riguardo
Io direi proprio il contrario, il Paolo Cristo è visto sempre come subordinato al Padre e distinto da lui, ma questo non è un problema che riguarda lo specifico della traduzione di Tito 2:13 che tu tanto critichi.
Ciao